Esistono livelli di incompatibilità in base ai quali il direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico della Sicilia dovrebbe astenersi dall’incarico. Ne sono convinti i sindacati Cisl e Uil che hanno avviato una serie di verifiche e chiedono lo stop all’incarico.

Uil Funzione Pubblica e Cisl Medici

“Dopo aver chiesto delucidazioni al Responsabile aziendale, per la prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, in merito al potenziale conflitto di interesse del direttore generale dell’ente Francesca Di Gaudio – che con provvedimento si sarebbe designato referente per la convenzione con l’Università di Palermo, arriva puntuale il suo riscontro”. Così il segretario generale Uil-fpl Totò Sampino, il segretario generale regionale Cisl Medici Dott. Massimo De Natale e la segretaria provinciale Cisl Medici Dott.sa Giorgia Vitello.

La Di Gaudio si astenga

In funzione della situazione determinatasi e della risposta ricevuta i tre sottolineano come, in base a questo parere sussistono tutte le condizioni affinché – in ossequio alla normativa in materia di anticorruzione – la Di Gaudio si astenga dall’incarico medesimo perché in aspettativa dell’ateneo palermitano.

Paralisi funzionale e atti emanati a rischio blocco

“Già negli scorsi giorni avevamo denunciato la paralisi funzionale, l’illegittimità di taluni atti emanati, lo scarso coinvolgimento delle parti sindacali e degli altri organi dell’Istituto nella programmazione. Invitiamo pertanto la direzione ad attenersi alle indicazioni del responsabile aziendale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, evitando cosi che si compiano altre irregolarità amministrative”.