L’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro ha impegnato oltre 17 milioni di euro per il pagamento del beneficio economico del mese di febbraio 2023 in favore dei disabili gravissimi.
“Attraverso un monitoraggio costante – dichiara l’assessore Nuccia Albano – riusciamo a sostenere migliaia di persone e le loro famiglie in tutta l’Isola, erogando con puntualità le somme richieste. Abbiamo provveduto con la massima celerità, dimostrando ancora una volta la grande attenzione del governo Schifani nei confronti dei soggetti più fragili”.
I fondi, precisamente 17.176.378,48 euro del “Fondo regionale per la disabilità”, verranno ripartiti alle nove aziende sanitarie provinciali sulla base delle richieste pervenute al dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali. I disabili gravissimi censiti sul territorio regionale sono ad oggi 12.811.
Oltre 12 milioni di euro per pagare il beneficio economico, relativo al mese di gennaio 2023, in favore dei disabili gravissimi. Li ha impegnati l’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro. Si tratta di oltre 12 milioni di euro del “Fondo regionale per la disabilità”, che verranno erogati alle Asp che ne hanno fatto richiesta ovvero Agrigento, Caltanissetta, Catania, Messina, Palermo e Ragusa.
A febbraio sono arrivati quasi 8 milioni di euro destinati dalla Regione Siciliana a interventi e servizi a persone con disabilità grave. Lo ha stabilito durante una seduta di giunta il governo Schifani su proposta dell’assessore Albano, approvando la programmazione delle risorse del Fondo per le persone con disabilità grave prive di sostegno familiare per l’anno 2020.
Il Fondo del ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha destinato alla Sicilia, per il 2020, 7.904.190 euro, corrispondenti all’8,49% delle risorse totali, di cui 6,6 milioni finalizzati a interventi e servizi e oltre 1,2 milioni per il rafforzamento dell’assistenza.
Nel dettaglio, gli interventi finanziabili riguardano percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita del disabile dalla propria abitazione o dalla struttura in cui sono ospitati e interventi a sostegno di un inserimento in nuove soluzioni alloggiative, anche gruppi-appartamento con altre persone con disabilità; programmi di accrescimento delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per la socializzazione; locazione, acquisto, ristrutturazione e messa in opera degli impianti dei nuovi immobili da destinare all’alloggio; infine interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extra-familiare per far fronte a situazioni di emergenza. Le risorse saranno erogate dai Distretti socio-sanitari.