L’allarme lo lancia il Presidente della Regione siciliana Nello Musumeci che ha convocato una conferenza stampa appositamasnte per confermare la nomina di Salvo Cocina alla guida del Dipartimento rifiuti decisa nell’ultima giunta dello scorso anno e soprattutto per descrivere la disastrosa situazione in cui si trova la Regione.

Cocina siede accanto a Musumeci che illustra e attacca “Se non si troveranno soluzioni entro un mese Bellolampo, la discarica di Palermo, sarà piena e la Sicilia occidentale al collasso. E’ questa l’emergenza più immediata ma non l’unica per la Sicilia”.

“Nessuno di coloro i quali avrebbero dovuto fare la propria parte l’ha fatta. Non l’ha fatta la Regione – dice Musumeci – non l’hanno fatta neanche gli Enti Locali. Ma non c’è un solo responsabile – continua il Presidente della Regione – Capodicasa, Leanza, Cuffaro, Lombardo, Crocetta, tutti i governatori degli ultimi venti anni hanno responsabilità. È mai possibile che sia sempre stata invocata l’assegnazione di poteri speciali senza riuscire, in vent’anni, ad affrontare e risolvere seriamente il problema dei rifiuti in Sicilia?”

Ma se Bellolampo è il problema più immediato le altre discariche non stanno certo bene. Tutte, chi prima chi dopo, sono destinate al collasso. Senza soluzioni al massimo a settemre sarà emergenza in tutta l’isola e non solo in alcuna aree

Prima della terapia serve la diagnosi per il Presidente della Regione che dunque parla di un malato grave. Per questo domani sarà dal Presidente del Consglio a rappresentare la situazione e chiedere la dichiarazione dello Stato di emergenza.

L’unica via d’uscita è la differenziata ma per farla crescere serve tempo. Intanto bisogna cambiare l’approccio. Via la legge 9, l’ultima riforma disastrosa dei rifiuti “Basta con 33 enti mangiasoldi e che non hanno prodotto alcun risultato. La competenza deve passare alle ex province ovvero ai Liberi Consorzi e alle Città Metropolitane. C’è già pronto un disegno di legge che sarà approvato dalla giunta e trasmesso al Parlamento perchp veda la luce, verosimilmente, in primavera”.

Musumeci fotografa l’emergenza che è sotto gli occhi di tutti, ma non fa proposte convincenti e credibili: critica la gestione emergenziale del settore dei rifiuti in Sicilia e la richiesta di poteri speciali dei presidenti della Regione degli ultimi vent’anni ma, contraddicendosi, come soluzione indica proprio lo stato di emergenza. E oltretutto non avanza una soluzione programmatica in grado di dare stabilità e certezze al sistema”. Lo dice Giuseppe Lupo, presidente del gruppo PD all’Ars, a proposito delle dichiarazioni del presidente del governatore.

“Trovo oltretutto ingiusto che in questa fase si addossino responsabilità ai comuni, invece di sostenerli. Chiediamo al presidente della Regione – aggiunge Lupo – di riferire in Aula sul programma che intende attuare per la gestione dell’assessorato all’Energia”.

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