Tutto pronto a Palermo a poche ore delle operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico previste per domattina alle 6. Il Dipartimento di salute mentale dell’Asp 6 di Palermo ha allertato il modulo 1 di psichiatria, che si trova in via Rosario Riolo, a rispondere ad eventuali emergenze che dovessero verificarsi (crisi di panico o fenomeni
d’ansia) tra la popolazione che domani sarà evacuata.

L’operazione interessa la zona del Castello a Mare e la struttura territorialmente competente è quella di via Riolo. Tutto pronto per il disinnesco dell’ordigno bellico della seconda guerra mondiale da 600 libbre, trovato a Palermo il 5 gennaio, all’interno dell’area archeologica demaniale, “Castello a mare”, durante alcune operazioni di scavo. Domani mattina all’alba scatterà la complessa evacuazione della zona; operazione che interesserà 3.150 persone: si comincerà alle 6 per terminare questa prima fase entro le 9, per consentire agli artificieri dell’Esercito
di procedere subito al disinnesco dell’ordigno in condizioni di massima sicurezza per la popolazione. L’area a rischio, a fronte della realizzazione di opere di contenimento e protezione dell’ordigno, è stata individuata dall’Esercito in
un raggio di 400 metri dal punto di ritrovamento.

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Intanto è attiva da oggi pomeriggio la sala operativa del Coc (Centro Operativo Comunale) all’interno della Ex Chiesa di S. Mattia ai Crociferi (via Torremuzza 28).

I locali sono suddivisi in due ambienti: la sala operativa e la sala stampa. I locali saranno dotati di rete wireless per l’utilizzo da parte degli operatori dell’Informazione.

Due scuole saranno utilizzate come centri di accoglienza per ospitare le famiglie e i cittadini residenti nella zona interessata dall’operazione in attesa di poter tornare a casa.

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