Si è insediato oggi Salvatore Lizzio negli uffici di piazza Florio, nuovo commissario della Struttura contro il dissesto idrogeologico in Sicilia. La nomina è arrivata lo scorso 15 marzo quando il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani lo ha chiamato per sostituire Maurizio Croce, coinvolto in un’inchiesta giudiziaria e sospeso dalle funzioni.

Croce è indagato

Corruzione nell’appalto di riqualificazione del torrente Bisconte Catarratti, finanziamenti illeciti utilizzati anche per la campagna elettorale. Indagine della procura guidata da Antonio D’Amato e del comando provinciale della Guardia di Finanza di Messina che ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre soggetti, die dei quali, destinatari della misura degli arresti domiciliari, e uno di questi è il commissario contro il dissesto idrogeologico e consigliere comunale Maurizio Croce finito ai domiciliari, mentre per un terzo c’è misura interdittiva della capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione), indagati, a vario titolo, per una serie di fatti corruttivi concernenti l’aggiudicazione e l’esecuzione di appalti, promossi dal Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico per la Regione Sicilia

L’indagine scaturiva dal controllo disposto dal Prefetto di Messina, eseguito dal Gruppo Interforze, ai sensi dell’art. 93, Testo Unico Antimafia del 2011 (strumento di prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata di tipo mafioso negli appalti pubblici), presso il cantiere dei lavori di “riqualificazione ambientale e risanamento igienico dell’alveo del torrente Cataratti – Bisconte e opere varie nel Comune di Messina”.

Posto in evidenza il ruolo di un soggetto, gestore e rappresentante di fatto dell’impresa esecutrice, cui risultava affidato il cantiere; soggetto che, da ulteriori accertamenti, risultava essere già stato indagato per traffico di influenze illecite, aggravata dal metodo e dalla finalità mafiosi, nell’ambito di indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro alcuni anni fa.

Sulla base di quanto inizialmente emerso, la Guardia di Finanza del gruppo interforze aveva avviato ulteriori approfondimenti investigativi, per esaminare le modalità di gestione dell’appalto pubblico. Venivano, conseguentemente, approfondite le investigazioni, anche di natura tecnica, sotto la direzione e il coordinamento della procura di Messina, che, immediatamente, facevano emergere il coinvolgimento di componenti della stazione appaltante, pubblici ufficiali, in accordi illeciti con il gestore dell’impresa esecutrice dei lavori.

Assegnati i lavori di consolidamento di via Leopardi a Barcellona

Intanto al via a Barcellona Pozzo di Gotto, nel Messinese, il consolidamento di un tratto di via Leopardi interessato da un movimento franoso. L’intervento, che i residenti della zona attendono da anni, risolverà definitivamente un problema di sicurezza e consentirà di ripristinare la funzionalità di un’arteria viaria di grande importanza che collega la zona Arena Montecroci con via Cairoli, da una parte, e con via Raimondo Pettini, dall’altra.

La struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e diretta adessp da Salvatore Lizzio ha assegnato i lavori alla Costruzioni Generali e Servizi di Ingegneria srl di Messina, in virtù di un ribasso pari al 31,5 per cento e per un importo di 450mila euro.

L’area in questione è caratterizzata da un ripido versante sul quale, nel corso degli anni, si è sviluppato uno smottamento degradante che le piogge intense hanno acuito sensibilmente, coinvolgendo anche il piano viabile asfaltato. Sono ben visibili le crepe e gli scorrimenti superficiali che ne hanno compromesso l’assetto e la stabilità generale.

Tra gli obiettivi dell’intervento, il consolidamento del pendio e la risistemazione della viabilità. Si procederà con la realizzazione di opere di drenaggio, con il ripristino della sede stradale e la relativa bitumatura. Prevista, infine, la messa in opera di barriere stradali di sicurezza.

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