“Nello spirito di confermare la volontà del Consiglio comunale che ha deciso la riduzione della TARI per diverse categorie produttive danneggiate dall’emergenza Covid e tenendo conto dei tempi lunghi per l’ordinaria approvazione di una modifica regolamentare, ho deciso, d’intesa con il Segretario Generale e con il Ragioniere Generale, di procedere al differimento della seconda rata per tutte le utenze domestiche e non domestiche, tramite una delibera di Giunta sottoponendo poi l’atto a ratifica del Consiglio comunale”.

A parlare è il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che annuncia, così, lo stop al pagamento della tassa sui rifiuti. La seconda rata con il relativo saldo della Tari a Palermo doveva essere pagata entro domani mercoledì 2 dicembre. Una scadenza che già era frutto d un rinvio rispetto all’ordinaria scadenza di fine ottobre.

Il Comune di Palermo aveva deciso di non sospendere la tassa nonostante il periodo di forte crisi dovuta al covid19 sostenendo di non poter contare sui ristori nazionalie regionli rispetto al mancato introito o quantomeno di non avere la certezza dei tempi di quei ristori. Ma adesso la situazione comincia da diventare difficile. Da una parte c’è il Consiglio comunale che vuole ridurre la tassa  consapevole delle difficoltà delle attività commerciali e dall’altro ci sono le pressioni proprio riguardanti i fondi messi a disposizioni dei comuni allo scopo di ridurre la pressione fiscale.

Ma Orlando si rende conto anche che la città è sommersa dalla spazzatura in un circolo di emergenza rifiuti che rischia di far scoppiare larabbia dei palermitani e di ingenerare un percorso di disobbedienza civile e di evasione

“Con la delibera appena approvata dalla Giunta, seguendo lo spirito del deliberato del Consiglio comunale che già aveva spostato da ottobre a dicembre la scadenza, abbiamo appena deciso lo slittamento del termine, per la seconda rata della Tari, al 31 dicembre, ferma restando la possibilità, per chi volesse e potesse, di pagare prima di tale data.”quanto necessario a rendere effettiva la riduzione dell’imposta già votata dall’Assemblea di Sala delle Lapidi per le utenze non domestiche”. Lo ha dichiarato il sindaco, Leoluca Orlando. “Di fronte al perdurare della crisi, ci è sembrato un atto necessario per favorire tutte le famiglie e le imprese danneggiate dall’emergenza. – aggiunge – Già in queste ore proseguono i contatti con i ministri Boccia e Provenzano e con la sottosegretaria Castelli, nonché con il Governo regionale, perché si sblocchi tutto”.

Lo stop riguarda tutti ma l’incertezza resta. Cosa accadrò a chi magari ha già pagato visto che la scadenza è domani e magari ha pagato di più diquello che sarà stabilito alla fine di questo percorso?

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