Ha alcune costole rotte, un emotorace e qualche vertebra incrinata M.L.M. la donna di 64 anni colpita alle spalle da un palo della luce che le è caduto addosso durante la processione del venerdì santo a Palermo.
La donna era stata portata al vicino pronto soccorso dell’ospedale Ingrassia. Dopo che era stata stabilizzata è stata trasferita nel reparto Trauma Center di Villa Sofia. La donna sarà sottoposta ad un intervento chirurgico.
Le indagini sono condotte dalla polizia municipale.
È successo in zona Calatafimi ed esattamente in via Paruta ad angolo con via Santa Venera.
La ricostruzione dei fatti
Durante la processione del venerdì Santo, vicino la chiesa di San Basilio la processione stava sfilando quando sembra che la croce abbia urtato i cavi elettrici destabilizzando un palo di supporto. Immediato l’intervento di carabinieri e delle ambulanze una delle quali hanno portato la donna all’ospedale Ingrassia in codice rosso.
La donna è stata colpita alle spalle. In ospedale i medici le hanno, però, assegnato un codice giallo. La donna non sarebbe, dunque, in pericolo di vita.
Indagini in corso
Sono in corso indagini e accertamenti tecnici che serviranno a capire perché il palo sia caduto. L’urto, infatti, non sarebbe dovuto essere sufficiente a farlo venir giù. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona e verificare anche gli altri pali dell’illuminazione.
Tornano le processioni a Palermo
L’incidente, è avvenuto proprio quando, dopo tre anni di assenza a causa della pandemia, tornano le processioni del venerdì santo a Palermo. Le confraternite del capoluogo siciliano si sono organizzate per ripristinare la storica tradizione religiosa in occasione delle festività pasquali. Non ha fatto eccezione la chiesa del SS. Crocifisso, a Borgovecchio, dove le tre compagini religiose del quartiere hanno voluto dare un segno di unità e di pace, onorando la celebrazione eucaristica in un unico grande evento.
Il venerdì santo
Tanta la gente presente ad aspettare l’uscita della processione. Chiaro segno del legame che vi è fra l’evento della via Crucis e la cittadinanza. L’inizio della celebrazione liturgica è avvenuto intorno alle 17.30, con l’uscita della ‘vara’ di Gesù Cristo e quella a seguire, come da tradizione, della Madonna. Un corteo che procederà fra le strade del quartiere, per poi rientrare all’interno della chiesa intorno alle 23.30, termine ultimo fissato dalla diocesi per la chiusura degli eventi. Un limite temporale che ovviamente non è perentorio, ma necessario per dare una regolamentazione ad un simile evento durante il periodo di pandemia che si sta affrontando.
Da Borgovecchio un messaggio di pace e unità
Partecipatissima la processione di Borgovecchio, organizzata dalle tre confraternite del quartiere: quella del SS. Crocifisso, che di recente ha compiuto duecento anni dalla sua fondazione, quella della chiesa di San Giuseppe, fondata nel 1920, e quella della chiesa di Sant’Anna, gemellata con il comune di Castelbuono e la cui nascita risale addirittura a metà del ‘500. Le tre compagini del quartiere hanno voluto onorare insieme l’evento pasquale. Ciò per dare un messaggio di pace e serenità, in un momento nel quale le pagine di cronaca si riempiono di fatti di guerra.
“Speriamo che sia una Pasqua di vera resurrezione”
Elemento ricordato anche da Giuseppe Scavone, superiore della chiesa di Sant’Anna. “Spero che questo sia un momento di vera resurrezione, per uscire da questo periodo di pandemia e di guerra. Le nostre confraternite hanno deciso di unirsi per dare un messaggio di pace e di unità. Questo scenario di gente è qualcosa di meraviglioso. Le celebrazioni religiose sono davvero mancate in questi anni, soprattutto in un realtà come quella di Borgovecchio molto attaccata al mondo religioso”.
La replica di Amg
É stata probabilmente una sollecitazione molto violenta e prolungata a provocare il cedimento del palo di pubblica illuminazione venerdì sera in via Paruta. Sono queste le indicazioni arrivate dai rilievi che AMG Energia (società interamente partecipata dal Comune per conto del quale si occupa della manutenzione della rete di pubblica illuminazione) sta effettuando sul palo, sulla scorta anche della dinamica dell’incidente così come raccontata dai presenti.
“Il nostro pensiero va principalmente alla donna che è rimasta coinvolta nell’incidente – dice il vicepresidente di AMG Energia, Domenico Macchiarella – Ieri sera i colleghi in servizio sono andati al pronto soccorso e oggi ho chiesto personalmente notizie ai medici dell’ospedale in cui si trova ricoverata”.
Il sostegno presenta tracce di corrosione compatibili con l’età (all’incirca quarant’anni) ma non tali da pregiudicarne la stabilità e giustificarne la caduta. Al palo di pubblica illuminazione, invece, sono stati trovati ancorati abusivamente un cavo di acciaio zincato ed un cartellone pubblicitario: secondo la ricostruzione dell’accaduto, il cavo di acciaio sarebbe stato agganciato dalla croce portata in processione e montata su un automezzo. La violenta spinta impressa dal mezzo e dal cavo di acciaio, che avrebbero svolto il ruolo di tiranti (un evento che può essere paragonato ai danni provocati dal maltempo) potrebbe aver determinato il cedimento del palo.
AMG Energia effettua verifiche costanti sulla stabilità dei pali in occasione degli interventi di manutenzione ordinaria e delle attività programmate di verniciatura dei sostegni. “Nel momento in cui un sostegno non presenta più i necessari requisiti di stabilità e sicurezza – afferma il vicepresidente Macchiarella – viene subito rimosso, proprio per evitare situazioni di pericolo, a tutela dell’incolumità di persone e cose. Negli ultimi dieci anni sono stati rimossi circa un migliaio di pali. Abbiamo intenzione di sottoporre all’amministrazione comunale un protocollo che abbiamo studiato proprio in funzione di questa criticità: potremo promuovere un intervento massimo di rigenerazione dei pali che hanno superato una determinata età di esercizio o che presentano segnali di corrosione di media entità”.
AMG Energia, inoltre, più volte ha segnalato al Comune, per le necessarie attività di prevenzione e verifica, il fenomeno della presenza abusiva sui pali di tabelloni, cavi e tiranti, molto pericolosi in quanto ne compromettono la stabilità: materiali che gli operatori di AMG Energia provvedono prontamente a rimuovere ogni volta che ne accertano la presenza. Un’attività fondamentale che va richiesta ad AMG Energia prima delle processioni in cui sono presenti simulacri che raggiungono altezze tali da intercettare cavi di illuminazione e altri manufatti è, infine, quella della rimozione di eventuali ostacoli: attività che in questo caso non risulta richiesta dagli organizzatori della processione.
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