Nasce ufficialmente la nuova rete romana dell’associazione Donnattiva che dal 2008 opera nel territorio siciliano. Il battesimo oggi, a Roma, nel corso di una conferenza stampa nella sala Isma del Senato della Repubblica.
L’associazione Donnattiva è impegnata nella valorizzazione e nel supporto delle figure femminili, promuovendo iniziative sociali, culturali, imprenditoriali e della comunicazione.
Alla conferenza stampa hanno preso parte la presidente dell’associazione Donnattiva, la giornalista Ina Modica, l’imprenditrice Daniela Cocco, l’avvocata penalista Rosaria Bova, la dirigente del ministero dell’Interno Fabiana Amarante, la giornalista Patrizia Angelini, presidente dell’associazione Italian Women in The Word, il senatore Roul Russo e il presidente di Logos Rosario Alescio, con la moderazione della giornalista Laura Pasquini.
La delegazione romana era composta da donne che hanno ricevuto il Premio Donnattiva nel corso delle edizioni che si sono svolte dal 2008 al 2023 in Sicilia.
Le parole della presidente Ina Modica
Ina Modica, presidente e cofondatrice di Donnattiva sottolinea: “Siamo partiti dalla Sicilia per arrivare al Senato della Repubblica. Oggi la presentazione ufficiale della delegazione romana composta da prestigiosissime donne dell’istituzione e del terzo settore che faranno rete con noi con la nostra associazione. Un successo che sicuramente ci consentirà di portare avanti iniziative più prestigiose grazie al collegamento con le nostre socie romane. Adesso parte la fase due del nostro progetto che è quello di promuovere insieme alla delegazione di Roma delle iniziative imprenditoriali, sociali e del terzo settore per rendere proprio operativa la vita dell’associazione”.
Le parole del senatore Raoul Russo
Il senatore di Fratelli d’Italia Raoul Russo sottolinea: “Si può fare tanto per loro, innanzitutto conoscenze. In questo caso abbiamo messo in evidenza esperienze positive su come si sia formata la loro professione, il loro lavoro, l’inserimento nella società nel dimostrare quanto il valore della donna sia un qualcosa in più. E poi certamente aiutando laddove fosse ancora necessario modificare le norme che possono ancora problemi nella piena affermazione della persona donna ma soprattutto nel lavoro culturale in cui bisogna evidenziare ancora di più quanto la capacità femminile nella società, in ogni campo, sia assolutamente un qualcosa che va affermato”.






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