Una giovane di 31 anni è morta questo pomeriggio mentre si trovava in bici in via Giulio Bonafede  una traversa di via Leonardo da Vinci a Palermo.

Laura Spatola si trovava a bordo della bici quando si è sentita male ed è caduta. Sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno tentato di rianimarla ma per la donna non c’è stato nulla da fare.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato e della polizia municipale.

E’ intervenuto anche il medico legale. Dopo l’ispezione sul corpo della giovane la procura ha disposto la restituzione della salma alla famiglia per celebrare i funerali.

Il dolore di chi la conosceva

Laura Spatola era molto conosciuta nella zona di via Casalini, strada che collega viale Michelangelo e via Leonardo da Vinci. “Tutto volevo sentirmi dire ma non che morissi tu, che dolore, che strazio. Ti porterò sempre dentro il mio cuore, non ti scorderò mai. Adesso sei l’angelo più bello, veglia sulla tua famiglia, sui tuoi figli che amavi tanto”, scrive un’amica su Facebook.

“Sono sconvolta. Una ragazza che quasi ogni giorno la vedevo con i suoi cani i suoi figli. Solare sono veramente sconvolta e vederla stasera .mi ha sconvolto veramente.. Che tu possa dal cielo proteggere la tua famiglia”.

“Lauraaaaaa una notizia che mi ha sconvolto… Non ci sono parole.. Sei stata la mia compagna di classe, quanti ricordi insieme. Rip e veglia sulla tua famiglia”.

“Ho nella mente le lacrime dei tuoi familiari le urla una telefonata che non avrei voluto ricevere mai e poi mai ora sei lassù in cielo un posto che per il momento non ti apparteneva troppo giovane avevi tante cose da fare con i tuoi 2 figli e con tuo marito non ci sono parole non doveva finire cosi proteggi la tua famiglia e sostienili hanno bisogno di te”.

Donna trovata morta a Caccamo in giardino

Una donna di 63 anni è stata trovata morta questa mattina in un giardino in contrada Corvo a Caccamo.

A chiamare i soccorsi è stata la vicina di casa che vedeva la donna distesa per terra e non dava segnali di vita.

L’ha chiamata più volte, ma la donna non rispondeva. Antoninette Genon è morta per arresto cardiocircolatorio. Sono intervenuti i carabinieri, i sanitari del 118 con due ambulanze e hanno constatato la morte.

Dopo l’ispezione sul corpo della donna la salma è stata restituita ai familiari per celebrare i funerali.