Due anni di Zes Unica ovvero di passaggio al nuovo sistema di incentivazione e crescita voluto dal governo Meloni anche se non tutti erano d’accordo sull’abbandonare le strutture territoriali che stavano cominciando a dare i primi risultati in termini di relazioni in vista degli investimenti sul territorio.
E’ tempo di tirare un primo bilancio del fatto e indicare la strada per il futuro: “La Zes unica si conferma uno strumento strategico per la crescita del Paese e il rilancio del Mezzogiorno” sostiene Carolina Varchi, Segretario di Presidenza della Camera dei deputati e responsabile per le Politiche del Mezzogiorno di Fratelli d’Italia.
La scelta di una struttura unica
Tocca a lei snocciolare i dati dei primi due anni di attuazione dello strumento tanto amato quanto criticato. Da una parte ci sono i teorici dell’inutilità della scelta di dar vita ad una struttura unica, prediligendo quelle territoriali, dall’altro la scelta di unificare per uniformare sul territorio gli interventi.
“Grazie alle semplificazioni amministrative e alle agevolazioni fiscali, si sta dimostrando una leva efficace per attrarre investimenti, generare occupazione e favorire una nuova stagione di crescita nel Sud d’Italia” continua Carolina Varchi.
I dati di attuazione del primo periodo di Zes
“I dati parlano chiaro” dice Varchi che li racconta nel dettaglio “con uno stanziamento di risorse pubbliche di 4,8 miliardi, in soli due anni sono stati attivati 28 miliardi di investimenti e creati 35 mila nuovi posti di lavoro, con un impatto significativo anche sul PIL nazionale”.
Dal governo ulteriore sostegno al sistema Zes Unica
“Continueremo a sostenere e incentivare questo modello virtuoso che rappresenta un’occasione concreta per colmare i divari territoriali. Crediamo in un Mezzogiorno competitivo, produttivo e pienamente integrato nelle dinamiche economiche del Paese, capace di contribuire in modo sempre più significativo alla crescita dell’intera nazione grazie al Governo Meloni, che ha riportato il Sud al centro dell’agenda politica nazionale” conclude Varchi.






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