A Cefalù in due abitazioni in via Umberto I e in via Cavour c’erano due case d’appuntamenti.
Qui si prostituivano alcune donne colombiane.
Le case erano molto frequentate da professionisti, impiagati, operai e anche minorenni.
Lo hanno scoperto i carabinieri.
L’intensa attività si svolgeva sotto la direzione di due donne e un uomo finiti nell’inchiesta coordinata dalla procura.
Come scrive il Giornale di Sicilia devono rispondere, a vario titolo, di favoreggiamento della prostituzione.
Le indagini, avviate nel mese di maggio del 2016 con l’ausilio di intercettazioni ambientali, hanno consentito di far luce su un fiorente giro di prostituzione nella cittadina normanna che vedeva coinvolte giovanissime ragazze dell’America Latina.
I militari hanno registrato rapporti sessuali anche di gruppo.
I clienti sono stati intercettati mentre si trovavano dentro le abitazioni messe a disposizione da un uomo che si trova tra gli indagati.
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