Prima di entrare in clima di Legge di Stabilità tocca alla Commissione bilancio aprire le danze, oggi, con all’ordine del giorno una serie di audizioni su temi riguardanti proprio la materia finanziaria. In particolare in discussione ci saranno i contributi all’editoria, quelli al mondo della cooperazione e gli interventi di competenza del settore artigiano. Tutte materie già affrontate, con alterne fortune (o sfortune) sia in finanziaria ter che in finanziaria quater. Adesso si tenta di sottrarre elementi di importanza sociale alle beghe politiche.

In Commissione Bilancio dunque  alle 10,00 si tiene l’audizione dei rappresentanti del comparto editoriale regionale in merito alle problematiche del settore; alle 11,00 l’audizione dei rappresentanti di Legacoop, Confcooperative, Unci, Agci e Un.i.coop e a mezzogiorno quella dei rappresentanti di Confartigianato, CNA, Casartigiani e Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane (C.L.A.A.I.).

Da domani è  tempo di Legge di stabilità

Poi all’Ars si parte con bilancio e finanziaria,. Dal 5 novembre si entra nel vivo con l’assegnazione della manovra alle Commissioni di merito che dovranno analizzarla fra il 6 ed il 16 novembre (con una probabile propagine lunedì 17 visto che il 16 è domenica e dunque il percorso si concluderebbe venerdì 14). Almeno questo il calendario concordato nella maggioranza che ha fatto i “compiti a casa” predisponendo anche gli altri passaggi

Martedì 18 novembre la manovra dovrà approdare in Commissione Bilancio. Gli accordi in maggioranza assegnano due settimane di tempo alla Commissione che dovrebbe esitare la Legge di stabilità entro venerdì 5 dicembre. Anche qui è possibile un lieve slittamento che però si cercherà di evitare anche perché il successivo lunedì è la festività dell’8 dicembre.

A sala d’Ercole la manovra dovrebbe approdare martedì 9 o, più probabilmente, mercoledì 10 per la discussione generale ma considerati i tempi per gli emendamenti d’aula (con scadenza già fissata per giovedì 11 a mezzogiorno) è, probabile che l’intera settimana spassi così per entrare nel vivo della discussione lunedì 15 dicembre

L’ottimistica previsione prevede il voto finale per giovedì 18 o venerdì 19 dicembre ma resterà comunque una settimana di margine e, ove necessario, anche qualche possibile apertura fra Natale e Capodanno. Cosa che, però, si vorrebbe evitare