E’ stata aperta un’indagine sulle elezioni comunali di Casteldaccia (Pa). I gruppi politici Evoluzione 4.0 e Cambiamenti hanno chiesto di fare luce su quanto successo domenica scorsa durante le operazioni di voto per le amministrative.
Domenica i carabinieri hanno fermato un’auto sospetta e hanno portato due uomini in caserma per degli accertamenti. Sembrerebbe che l’auto, affittata dal comitato elettorale di un candidato, prendesse gli elettori a casa e li portasse alle urne, probabilmente esercitando pressioni sul voto.
Dagli investigatori bocche cucite anche se l’auto fermata e l’intervento dei carabinieri in centro non è passato inosservato.
“Essendoci impegnati, in sede di campagna elettorale -si legge in una nota dei gruppi politici -, a firmare il protocollo di legalità varato dalla commissione nazionale antimafia e rappresentando migliaia di cittadini casteldaccesi che ci hanno votato, sentiamo forte il dovere di non lasciare nulla al caso.
Si chiede, pertanto, alla magistratura di fare luce su tutti gli avvenimenti sospetti accaduti durante le elezioni del 10 giugno che abbiano potuto inficiare il voto dei cittadini casteldaccesi”.
Le elezioni sono state vinte dall’ex deputato regionale del Megafono, Giovanni Di Giacinto, che torna a fare il sindaco dopo 5 anni.
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