Il segretario regionale della Lega, Nino Minardo, invoca l’unità nel Centrodestra in vista delle elezioni in primavera nei Comuni più importanti della Sicilia.

L’invito di Minardo all’unità del Centrodestra

“Il Centrodestra siciliano ha due modi di affrontare le prossime elezioni amministrative: o facendosi risucchiare nella girandola dei nomi e dei veti oppure proponendo ai siciliani che vivono a Ragusa, Catania, Siracusa, Trapani, Modica e nelle altre città chiamate al voto progetti amministrativi concreti e candidati di alto livello” afferma il segretario regionale della Lega Nino Minardo, per cui “il Centrodestra ha “l’opportunità storica di poter dare risposte ai territori grazie ad un governo nazionale e regionale di centrodestra”.

Guardare oltre il proprio orticello

“E’ nostro dovere – esorta ancora Minardo –  non sprecare questa congiuntura anteponendo l’interesse delle città, l’unità della coalizione e l’allargamento al civismo ai piccoli interessi del proprio orticello”.

Il caso Siracusa

Tra le città dove il Centrodestra appare diviso c’è certamente Siracusa dove i tavoli della coalizione hanno prodotto fino ad ora delle fumate nere, soprattutto sulla questione del candidato a sindaco.

Due esponenti della Lega, il coordinatore di Siracusa, Enzo Vinciullo, ed il dirigente regionale, nonché ex parlamentare, Giovanni Cafeo, hanno creato un’asse politica, legata ai movimenti civici, insieme al coordinatore del Mpa, Mario Bonomo, ed all’ex assessore regionale Edy Bandiera, esponente di Forza Italia, in contrasto con i vertici delle altre forze del Centrodestra, tra cui Fratelli d’Italia, partito egemone nello schieramento, in merito al metodo nella convocazione delle riunioni e della scelta del candidato sindaco.

La partita a Catania

La situazione del Centrodestra a Catania è ingarbugliata soprattutto dopo che Valeria Sudano, esponente della Lega, vicinissima al vicepresidente della Regione, Luca Sammartino, ha ufficializzato la candidatura a sindaco. Una scelta che ha creato malumori, specie in Fratelli d’Italia, provocando la reazione dell’ex sindaco della città etnea, Salvo Pogliese, senatore e coordinatore di FdI per la Sicilia orientale.

“Fratelli d’Italia – aveva detto nei giorni scorsi Pogliese – ha lavorato sempre nell’interesse della coalizione e si aspetta che gli altri, ne siamo certi, si comportino di conseguenza. FdI è il primo partito a Catania e in Sicilia, ha una classe dirigente all’altezza di guidare la Città, e siamo disponibili a discutere su tutto, sul programma e sul migliore candidato possibile”