Il Movimento 5 Stelle sceglie Dolores Bevilacqua per il collegio uninominale Senato a Palermo in vista delle prossime elezioni del 25 settembre.

Chi è Dolores Bevilacqua

La candidata, 47 anni, è una consulente esperta in recruiting e formazione professionale in ambito assicurativo, specializzata in normative in tema di antiriciclaggio, privacy e tutela dei consumatori. Ha maturato negli anni esperienza in materie di politiche attive del lavoro e di recente ha superato il concorso per funzionari per i Centri per l’impiego della Regione Siciliana. Laureata in giurisprudenza, è anche giornalista sportiva e conduttrice di trasmissioni sul Palermo Calcio.

Alle Parlamentarie quarta donna più votata della Sicilia

Nel 2022 è stata candidata al Comune di Palermo risultando tra i primi dieci più votati del Movimento 5 Stelle, portando avanti temi a tutela delle famiglie. Alle recenti Parlamentarie del M5S è risultata la quarta donna più votata della Sicilia e il suo profilo è stato scelto per rappresentare il MoVimento nel collegio uninominale di Palermo per il Senato. Originaria della provincia di Palermo, ha vissuto in varie regioni dell’Italia al seguito del padre ufficiale dei Carabinieri, oggi colonnello in pensione. “Mentre la politica di professione litiga e si spartisce poltrone – dice  Bevilacqua – noi cittadini scegliamo di stare dalla parte giusta, con il Presidente Giuseppe Conte. Il M5S è l’unica forza politica che ha il coraggio di ascoltare e coinvolgere la gente comune per cambiare insieme le storture del nostro Paese. Alle mamme come me, ai giovani, ai nonni, a chi vuole dare un futuro ai propri figli ho detto più volte e lo ripeto: contattatemi, abbiamo bisogno delle vostre buone idee. Abbiamo bisogno di chi non si arrende alla logica del meno peggio”.

Saitta nel collegio uninominale di Ragusa

Il deputato uscente Eugenio Saitta sarà ricandidato nel collegio uninominale U01 della Camera per il Movimento Cinque Stelle. “Ringrazio il Movimento per la fiducia e per aver declinato candidature legate al territorio. Mi confronterò con un centrodestra a trazione leghista che schiera nello stesso collegio il suo segretario regionale, Nino Minardo. Non possiamo correre il rischio che il Paese cada in mano delle destre che hanno tutto l’interesse ad affossare il Sud, che lanciano pericolosi proclami di autonomia differenziata, tutti a favore delle regioni del Nord e che hanno messo nel mirino il vincolo del 40% delle somme del Pnrr che Giuseppe Conte ha preteso per l’attuazione del Pnrr e lo sviluppo del mezzogiorno.

Rivendichiamo il reddito di cittadinanza

“Rivendichiamo come Movimento il lavoro per la Sicilia, come ad esempio lo sforzo per la Ragusa Catania – una infrastruttura necessaria che la destre, regionale e nazionale, volevano a pagamento e che il M5S ha ottenuto fosse senza pagamento di pedaggio per i cittadini – , l’introduzione del reddito di cittadinanza per aiutare quelle famiglie in difficoltà e che vogliamo migliorare. Una misura, quest’ultima, sotto attacco di Meloni e Salvini che la vogliono smantellare in caso di loro vittoria. Il nostro lavoro deve proseguire e sono pronto a rappresentare le istanze del territorio”.