Dagli stracci volanti alla carta bollata. Lo strappo tra Pd e M5s potrebbe anche avere una coda giudiziaria. Dall’alleanza alla richiesta di risarcimento danni ed al dubbio sulla legittimità della candidatura di Nuccio Di Paola. Il segretario del Partito democratico della Sicilia Anthony Barbagallo ha parlato ad Italpress sottolineando: “Stiamo valutando con i nostri legali di procedere ad una richiesta di risarcimento danni nei confronti del M5s ma anche di verificare la candidabilità dello stesso Di Paola”.

La notizia arriva nello stesso giorno in cui Caterina Chinnici conferma la propria disponibilità a scendere in campo come candidata alla presidenza della Regione dello schieramento che vede insieme i democratici, Cento Passi e i partiti satellite e movimenti civici.

Barbagallo “Valutiamo con legali candidabilità Di Paola”

“La nonchalance con la quale il movimento ha meditato e attuato il tradimento è di una gravità senza precedenti nella storia politica siciliana – dice Barbagallo – stiamo valutando con i nostri legali i requisiti per candidabilità di Di Paola ma anche la richiesta di un risarcimento danni. Hanno sottoscritto un patto che prevedeva alcune cose ben precise, un programma elettorale ed un impegno”.

“Il Pd farà una lista forte e competitiva”

Adesso “stiamo correndo per raccogliere le firme per il listino del presidente. Il Pd farà una lista forte e competitiva con una caratura ed uno spessore mai visto prima. Sono tempestato da tanti messaggi che arrivano da ogni parte della Sicilia per apprezzamento della Chinnici”.

Ieri l’annuncio dei 5 Stelle sulla candidatura di Nuccio Di Paola

Con l’implosione dell’alleanza è finita tra i rifiuti anche il voto espresso da circa 30 mila siciliani alle primarie, quello che ha incoronato Caterina Chinnici candidato presidente della regione. Ieri l’annuncio del Movimento 5 stelle: “In Sicilia il Movimento 5 Stelle correrà con Nuccio Di Paola Presidente. Impegno, correttezza e schiena dritta, la nostra proposta per il Governatore che ogni siciliano merita!” lo ha detto ieri il leader del M5s Giuseppe Conte ufficializzando il candidato del Movimento alle regionali siciliane. Una scelta che era già stata presa, evidentemente.

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