Sono stati poco più di 20 gli interventi effettuati tra sabato e domenica nell’ambito dei servizi di accoglienza notturna e assistenza su strada organizzati dai Servizi sociali del Comune di Palermo in collaborazione con le associazioni di volontariato per l’emergenza freddo ed il supporto operativo della Polizia Municipale.
Quattro persone hanno chiesto l’inserimento nel programma e sono stati quindi trasferiti nei dormitori della Caritas, mentre una quinta persona si è presentata spontaneamente. Gli altri 16 clochard non hanno richiesto l’assistenza ed a tutti sono stati date coperte e pasti caldi.
L’attività dei servizi, che continua anche in questi giorni, si è sviluppata attraverso la collaborazione tra Polizia Municipale e Servizi sociali comunali potenziando, cosi, la struttura di assistenza che vede gli enti accreditati presso il Comune e le organizzazioni di volontariato insieme per sostenere le persone che si trovano in condizione di disagio.
“Anche questa volta, in occasione dell’allerta meteo, la collaborazione fra il Comune di Palermo e gli enti di terzo settore, attraverso la definizione dei servizi da erogare in modo continuativo – ha commentato l’assessore alla Cittadinanza Sociale Agnese Ciulla – ha garantito una tempestiva risposta. L’azione volontaria di alcuni enti, la solidarietà dei cittadini e delle cittadine palermitane aggiunti al lavoro dei dipendenti comunali ed alla gestione dei
servizi erogati dal Comune e gestiti da associazioni e cooperative, sono stati gli elementi importanti e significativi per dimostrare azioni concrete nei confronti di persone in serie difficoltà sociali che vivono in strada. La sfida quotidiana – continua Agnese Ciulla – è quella di fare in modo che da una semplice accoglienza notturna si possa aprire un varco con i senza dimora per facilitare la fuoriuscita dalla condizione di persona che vive in strada”.
“In questo l’Amministrazione Comunale è impegnata già da oltre 2 anni ad infrastrutturare servizi e a programmare interventi attraverso fondi di bilancio, fondi comunitari e nazionali. Ringrazio, quindi, tutte le associazioni e i servizi comunali che hanno garantito il potenziamento delle attività di dormitorio, assistenza in strada, mensa, docce, dimostrando disponibilità e professionalità”.
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