Il vasto piano di investimenti che il Gruppo Enel sta effettuando e pianificando in Sicilia è stato al centro dell’incontro che si è svolto oggi a palazzo d’Orléans tra il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il direttore di Enel Italia, Nicola Lanzetta.
Le parole di Schifani
“Da questa collaborazione – commenta il governatore – derivano indubbiamente grandi opportunità di crescita e di sviluppo per l’Isola, soprattutto nella prospettiva del necessario processo di transizione energetica. Da parte nostra, quindi, c’è il massimo impegno per sostenere, in termini anche di semplificazione, i progetti che di qui al prossimo futuro interesseranno il nostro territorio”.
Lanzetta ha illustrato gli investimenti che il Gruppo Enel sta realizzando in Sicilia. Alcuni di questi riguardano la rete elettrica, a media e bassa tensione, e sono finalizzati a renderla più resiliente e ad accogliere e trasferire la crescente produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
“Il nostro obiettivo – spiega Lanzetta – è quello di continuare a migliorare la qualità e continuità del servizio elettrico nell’Isola e investire ancora in modo importante sulla produzione da fonti rinnovabili”.
Investimento. Catania
Altro investimento rilevante riguarda la realizzazione della nuova 3Sun Gigafactory a Catania, che presto diventerà la più grande fabbrica di pannelli fotovoltaici di ultima generazione in Europa. È inoltre in fase autorizzativa un progetto per la realizzazione, tra Carlentini e Sortino, nel Siracusano, di un centro sperimentale per la produzione di idrogeno verde.
Infine, grande disponibilità è stata garantita dal Gruppo Enel, nell’ambito del più ampio programma per l’elettrificazione dei consumi di famiglie e imprese, per l’ulteriore sviluppo delle infrastrutture utili alla mobilità elettrica.
L’attacco di Confcommercio sul fotovoltaico
“Il fotovoltaico risulta un abilitatore chiave della transizione energetica per tutto il Sistema Paese e può portare a dei benefici tangibili per le imprese, anche quelle più piccole, già grazie all’autoconsumo fisico dell’energia prodotta. Su questo aspetto stiamo cercando di intavolare un confronto con il Governo regionale e, in particolare, con il presidente Schifani che, però, rispetto agli impegni assunti a suo tempo, durante la campagna elettorale quando è stato ricevuto nella nostra sede regionale e ha illustrato i propri programmi e i propri progetti anche riguardo a questo aspetto, sembra non voglia dare seguito a un confronto con un corpo intermedio come il nostro che rappresenta le esigenze di migliaia di imprese del settore dei servizi in tutta l’isola”. E’ quanto afferma il presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti, evidenziando «il silenzio assordante, riguardo a questo ma anche ad altri temi» che arriva da palazzo d’Orleans
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