I militari del Centro Anticrimine Natura Carabinieri di Palermo insieme ai Carabinieri  della Compagnia di Piazza Verdi hanno effettuato l’ennesimo blitz al mercato di “Ballarò”.

A distanza di poco più di un mese dall’ultimo sequestro i Carabinieri hanno avuto modo di riscontrare, innanzitutto, una sensibile diminuzione del fenomeno, in quanto, nonostante il periodo dell’anno che è immediatamente successivo alla fase riproduttiva, durante la quale, per ovvie ragioni, gli esemplari son più numerosi, oggi ne sono stati sequestrati circa sessanta.

Tra le specie rinvenute vi erano 44 cardellini, 3 verzellini, 4 lucherini, 3 fanelli ed  anche una coppia di esemplari di cinciallegra. Anche quest’ultima è una specie protetta secondo i dettami della convenzione di Berna ed appartiene all’importante patrimonio di biodiversità siciliana che viene minacciata dai bracconieri.

Gli esemplari sono stati liberati presso il parco D’Orleans subito dopo gli accertamenti sanitari dei medici veterinari del  Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Asp di Palermo. Sono in corso indagini per risalire ai venditori che sono fuggiti non appena hanno visto i carabinieri forestali.