Ha messo a segno una lunga serie di furti e rapine nell’arco di poche settimane e tutte nella zona di Mondello, terrorizzando bagnanti e passanti.

Poi però aveva postato su internet la foto di una borsa rubata mettendola in vendita e così la polizia era riuscita rintracciato. Per questo motivo Massimiliano Sidoti, 33enne del quartiere Arenella, era finito ai domiciliari.

E proprio ieri i carabinieri della stazione di Altarello di Baida avevano deciso di controllarlo per verificare se fosse in cassa. L’uomo però non è stato trovato.

I militari hanno contattato Sidoti che si è giustificato rivelando di trovarsi all’ospedale Cervello “perché non si era sentito bene”.

I carabinieri sono piombati ospedale, dove però Sidoti non c’era. L’uomo si è presentato circa dieci minuti dopo profumato ed in abito da sera.

Per questo il trentatreenne è stato arrestato per evasione. Il giudice lo ha rimesso ai domiciliari, in attesa dell’udienza.

Sidoti era stato arrestato nelle scorse settimane. Secondo quanto hanno ricostruito le forze dell’ordine le sue vittime preferite erano le donne sole o con bambini piccoli.

Gli assalti erano compiuti sotto la minaccia di una pistola. Questo il suo modus operandi durante il periodo estivo: di mattina si registravano furti in spiaggia, la sera rapine violente a donne, probabilmente seguite e colte di sorpresa quando erano da sole o in compagnia dei piccoli figli e minacciate.

Gli agenti, con il supporto della Scientifica, hanno accertato che almeno sette rapine e cinque furti erano stati commessi dalla stessa mano.