I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Termini Imerese, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio gip del tribunale di Palermo, su richiesta della Dda di Palermo nei confronti di Antonino Teresi 56 anni, e Pietro Erco 55 anni accusati di un’estorsione e di una tentata estorsione aggravate dall’utilizzo del metodo mafioso e di aver agito con la finalità di agevolare l’attività dell’associazione mafiosa.

Le indagini avrebbero accertato un tentativo di estorsione ai danni di un imprenditore di Trabia, gestore di uno stabilimento balneare, finalizzata ad acquisire la gestione occulta ed i benefici economici del parcheggio sorto dinanzi l’attività commerciale.

I due indagati avevano richiesto all’imprenditore, in alternativa alla richiesta estorsiva iniziale, attesa la sua resistenza, di corrispondere loro, al termine della stagione estiva, una cospicua somma di denaro provento  dei guadagni derivanti dalla gestione del parcheggio.

I due indagati si sono recati in numerose occasioni presso il lido balneare della vittima, anche insieme a congiunti, consumando senza mai pagare.