Dal T4 Pro di Jorge Veloso al chip di TalentPLAYERS® per l’analisi delle prestazioni

European Soccer Camp 2018, in campo tecnologia e innovazione

Tecnologia e innovazione. Sono le parole d’ordine dello “European Soccer Camp”, lo stage organizzato dalla La Cavera Academy di Francesco La Cavera, per 80 giovani calciatori a partire dai cinque anni provenienti da Belgio, Lussemburgo, Francia e Portogallo e dalle accademie affiliate di Roma, Napoli e Bisceglie.

Sarà determinante per la qualità del lavoro in campo l’esperienza internazionale di preparatori dei portieri professionisti: Vincenzo Di Palma dallo staff di Cesare Prandelli con cui ha allenato Sébastien Frey e Gigi Buffon, Jorge Fernandes Veloso dallo Standard Liegi e Gianni Iurino dal Bari.

“Ho avuto il privilegio di allenare Gigi Buffon, quando aveva solo 15 anni. È rimasto lo stesso ragazzo di sempre – ammette Vincenzo Di Palma – e non mi stupisce che abbia scelto una sfida stimolante come quella di Parigi, nonostante i 40 anni. Mi ha chiesto un consiglio prima di scegliere una ventina di giorni. Gli ho detto che, se aveva ancora voglia, perché avrebbe dovuto smettere”.

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Un mix perfetto che si fonde con alcuni tra i metodi di allenamento più innovativi e strumentazione tecnologica di ultima generazione sia per l’analisi delle prestazioni in campo che dal punto di visto medico sanitario.

Nel corso della presentazione nella sala conferenze del “Saracen Sands Hotel & Congress Centre” di Isola delle Femmine (Palermo) sono state illustrate le novità di questa nona edizione.

Jorge Fernandes Veloso ha progettato il T4 Pro, un trapezio in cui ogni lato è dotato di una rete stretta che consente alla palla di rimbalzare, per effettuare 50 colpi al minuto con le mani e 40 con i piedi: “Il T4 Pro è una piramide multilaterale, leggera e stabile, con sei lati di lavoro. Ogni calciatore ha un feedback diretto sul gesto tecnico e può correggere i difetti immediatamente senza intralciare il lavoro degli altri compagni, aumentando i carichi di lavoro e riducendo il tempo di apprendimento”.

Tecnologia indossabile e intelligenza artificiale, sviluppate da TalentPLAYERS®, permetteranno indossando un parastinco con chip incorporato di monitorare le prestazioni durante l’allenamento e la partita. “I dati – dice il CEO Roberto Ragonese – saranno raccolti nei profili personali dei giovani calciatori del Camp che saranno iscritti alla piattaforma web. In questo modo si avranno tutte le informazioni necessarie per tenere sotto controllo la crescita individuale”.

Grande attenzione alla preparazione fisica e alla salute dei giovani calciatori grazie a Studio Nigito e Life Medica. In campo si lavorerà con la Vertical Machine di Desmotec VLine, progettata per i lavori con la parte superiore del corpo e movimenti funzionali a catena cinetica aperta, utile per il potenziamento muscolare, la prevenzione degli infortuni e la riabilitazione. A disposizione per tutta la durata del Camp la Theal Therapy, brevettata da Mectronic, il rivoluzionario laser “made in Italy” che stabilisce un nuovo standard per la riabilitazione di atleti e per la cura di un’ampia gamma di patologie, utilizzato dallo staff medico del Milan.

“Ampio respiro internazionale anche per la presenza di Marco Amelia – afferma Francesco La Cavera – che racconterà ai ragazzi l’emozione della vittoria del Mondiale con l’Italia di Marcello Lippi”.

Marco Amelia porterà a Palermo una copia privata di sua proprietà del trofeo vinto in Germania che non sarà in esposizione al pubblico, ma solo visibile ai giovani calciatori iscritti.

Una settimana di calcio e divertimento, dal 09 al 14 luglio, con due sedute di allenamento giornaliere sui campi dello “Sport Village Tommaso Natale” di Giacomo Tedesco.

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