Cesar Falletti, trequartista della squadra rosanero è il personaggio del secondo episodio di Palermo Football Tour, che ha fatto tappa a Mondello. Svariati i temi toccati dal fantasista uruguaiano, che dimostra subito grande affetto per il Palermo e i tifosi: “L’obiettivo è riportare il Palermo dove merita, cioè in Serie A. Quando il mio agente mi ha proposto i rosanero, non ci ho pensato più di tanto. Ho detto subito si”.

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Giocare al Barbera è una grandissima emozione. Abito a Mondello perchè me l’ha consigliato Gonzalez (ex difensore rosanero e compagno di Falletti ai tempi di Bologna). E’ un posto splendido e tranquillo, l’ideale per me. La spiaggia è fantastica e il mare mi trasmette serenità. La gente di Palermo è fantastica con me, sempre gentile”.

Sulle analogie tra Palermo e l’Uruguay dice: “Palermo mi ricorda molto la mia città in Uruguay. La gente soprattutto, è molto simile. Ma anche la guida pericolosa (ride n.d.r.). Per quanto riguarda il “Mate” (bevanda tipica del Sud America), gli uruguaiani lo bevono sempre nello spogliatoio. Mi piacerebbe molto imparare il dialetto siciliano, nello spogliatoio a volte sento qualche parola che non capisco e chiedo sempre il significato”.

Infine Falletti parla del rapporto con la mamma e di cosa lo ha spinto a fare il calciatore: “Mia mamma giocava a calcio e vederla in azione è bellissimo. Lei giocava più per divertimento che per professione ed era un difensore centrale, io un trequartista, quindi un po’ diversi. La passione per il calcio l’ho presa tutta da lei”.

(Foto da: www.ilpalermocalcio.it)

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