Per la Rap, società che gestisce la raccolta dei rifiuti il secondo Step della differenziata va bene e non ci sono intoppi. Feroci le critiche dei sindacati che bacchettano l’azione dell’amministrazione comunale.

“Con riferimento a possibili variazioni degli orari e modalità di conferimento dei rifiuti nell’area del porta porta 2 secondo step (Quartiere Politeama-Massimo), si precisa che al momento da parte di RAP non sono previste modifiche, anche alla luce del trend positivo di crescita della percentuale di corretto conferimento dopo i primi
giorni di comprensibile difficoltà.

Si confermano quindi al momento giorni e orari di esposizione dei rifiuti, già comunicati ai cittadini e previsti dall’ordinanza numero 54 del 29 Marzo 2018”. Lo dice la Rap in una nota.

Valutando i dati che risultano dal continuo monitoraggio svolto dall’azienda, saranno tenute nel dovuto conto anche le richieste pervenute da singoli esercenti di specifiche attività commerciali, in particolare per quanto riguarda il vetro e la carta prodotti appunto in ambito commerciale.

Si precisa che in questo momento il tavolo tecnico che settimanalmente monitora l’andamento della raccolta e del servizio è concentrato sull’aspetto dei controlli e della sanzione dei comportamenti palesemente illeciti o irregolari.

In tal senso si comunica che il Nucleo tutela ambiente della Polizia Municipale, unitamente al personale della Rap ha realizzato, solo nell’area dello step 2, quindi nel quartiere Politeama-Massimo, circa 220 controlli, 82 dei quali hanno portato ad emettere sanzioni.

In rapporto con il Conai e con SRR, oltre che ovviamente con il Comune, si sta lavorando alla predisposizione di una nuova fase di comunicazione legata non solo alla differenziata ma anche al tema dello smaltimento illecito degli ingombranti.

“L’annunciata ordinanza che modifica orari e giorni della raccolta differenziata nella zona del cosiddetto PAP 2, non risolve le problematiche di carenza del personale e di inefficienza dei mezzi che concorrono a realizzare un servizio non efficiente. Il Comune di Palermo e la Rap da mesi interagiscono con la Srr Palermo area metropolitana che si è resa disponibile a mandare in comando operai e autisti per rafforzare l’organico dell’azienda di piazzetta Cairoli certamente non più rispondente alle esigenze dei servizi per la città”.

A commentare così le annunciate modiche degli orari e giorni della raccolta differenziata sono i sindacati di Rap, Fit Cisl, Uiltrasporti e Filas.

“Un nulla di fatto si continua a registrare sul fronte della carenza del personale e le difficoltà saranno aggravate dalla turnazione dei lavoratori per la fruizione del periodo di ferie estive. Il Comune correttamente richiede un servizio di maggiore qualità ma non può omettere di ricordare che la soluzione delle tematiche attinenti il personale necessitano di copertura economica e di reale condivisione del percorso”. Sul tema dell’efficientamento dei mezzi i sindacati precisano, “ci limitiamo ricordare che dei 55 mezzi operativi per la raccolta differenziata nei 3 turni di lavoro, 30 sono autocarri leggeri da 5 Mc, regolarmente in servizio, mentre 17 autocompattatori si trovano nelle officine in attesa di manutenzione.

Il gruppo dirigente aziendale deve essere più pronto a risolvere con efficacia e immediatezza le problematiche tecniche e i rapporti con i fornitori certamente spesso incrinati dai ritardi nel pagamento delle fatture, su cui le responsabilità dell’amministrazione comunale non sono secondarie: bilanci non approvati, assenza di CDA, taglio di risorse sul contratto di servizio, costo del Tmb interamente a carico della Rap”.

“Il fallimento del secondo step della raccolta differenziata a Palermo non si risolve con il cambio degli orari di raccolta. Per migliorare i servizi occorre rendere efficienti i mezzi in dotazione e incrementare il personale impiegato nel servizio. In entrambi i casi infatti essi risultano carenti nei numeri: un parco mezzi che per buona parte è in condizioni scadenti”.

Lo dichiarano Giuseppe Badagliacca, Antonio Vaccaro e Felice Cuffaro della Segreteria Provinciale Fiadel Palermo. “Un incremento di personale operativo oramai necessario, ma che ricordiamo, debba principalmente garantire il personale attualmente in servizio –aggiungono i sindacalisti – Questo significa che qualsiasi innesto di maestranze deve avere la relativa copertura finanziaria senza ricorrere ad alcuna operazione di “finanza” creativa che comprometterebbe ancor di più il difficile equilibrio economico di Rap.

Insomma rendere un servizio efficiente per garantire una città pulita. Condizione necessaria affinché tutto questo possa avvenire prefigura quindi il regolarizzare dei flussi finanziari verso Rap e la regolarizzazione delle partite economiche ancora in ballo fra Rap e Comune”. I sindacati sono ancora in attesa che si nomini immediatamente la annunciata commissione dei saggi al fine di provvedere in brevissimo tempo a rinnovare un contratto di servizio in scadenza che sopporta il peso di ulteriori servizi quali il TMB ed il secondo della raccolta differenziata non previsti all’interno dello stesso.