Numerose le iniziative a Palermo in occasione del 77° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana.  La cerimonia è iniziata questa mattina al monumento della libertà, raffigurante la “Vittoria alata”, in piazza Vittorio Veneto.

Il prefetto Maria Teresa Cucinotta, accompagnata dal comandante militare dell’esercito in Sicilia, generale Maurizio Angelo Scardino, ha passato in rassegna lo schieramento interforze, le rappresentanze militari, le associazioni combattentistiche.

La cerimonia è proseguita al teatro Politeama-Garibaldi, con l’esibizione della fanfara del XII reggimento carabinieri, che ha introdotto la consegna delle onorificenze. Il prefetto nel suo saluto ha richiamato il messaggio del presidente della repubblica in merito alla rilevanza dei valori di libertà, uguaglianza e solidarietà, e all’importanza di “fare rete”, sottolineando che  “nessuna strategia incisiva per la soluzione di problematiche può prescindere da una stretta sinergia tra tutti i soggetti pubblici, la società civile e i cittadini, dalla costruzione di solide reti collaborative finalizzate all’individuazione di percorsi condivisi volti all’attenuazione delle molteplici situazioni di disagio sociale.

Cosa che in particolare stiamo portando avanti tra l’altro per i quartieri più a rischio della città. In questa stessa direzione si inserisce l’impegno della prefettura per contrastare i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti, negli investimenti pubblici, nel mercato del lavoro e nell’esercizio delle attività produttive”.

Il prefetto ha poi voluto rendere omaggio a tutte le vittime della mafia, “magistrati, forze dell’ordine, politici, religiosi, sindacalisti, giornalisti, cittadini anche un prefetto, l’elenco è purtroppo lungo. Eroi tutti senza volerlo per aver voluto semplicemente compiere il proprio dovere sino in fondo, senza tentennamenti e senza compromessi”.

Poi si è svolta la consegna delle medaglie d’onore alla memoria di cittadini italiani, militari e civili. Sono state anche consegnate le onorificenze di “Vittima del terrorismo”. Sono state anche premiati gli istituti scolastici che hanno partecipato al concorso “Libertà di stampa e cultura della legalità”, organizzato dalla prefettura di Palermo, in collaborazione con l’ordine dei Giornalisti di Sicilia, l’associazione siciliana della stampa, l’Usr- Sicilia e l’Anbsc.

L’iniziativa mira a far conoscere il lavoro del giornalista e l’importanza della libertà di stampa, valore indispensabile del sistema democratico, nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata e alla diffusione della cultura della legalità. Tra le scuole premiate L’ istituto comprensivo “Maneri- Ingrassia-Don Milani” di Palermo 1° classificato per il cortometraggio “Il giardino di Maricò;  l’Istituto Comprensivo “San Giuseppe Jato” di San Giuseppe Jato , 2° classificato per il cortometraggio dal titolo “Libera memoria; l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Scelsa”, di Palermo  3° classificato per il cortometraggio dal titolo “Anche i bambini possono essere eroi.

La Commissione ha inoltre stabilito di assegnare 7 riconoscimenti speciali, in considerazione delle particolari caratteristiche dell’opera e dell’originalità con la quale gli studenti hanno interpretato l’iniziativa.  Gli ulteriori premi sono stati destinati agli Istituti scolastici di seguito indicati.

Istituto Comprensivo “Ignazio Buttita” di Bagheria per l’articolo “Villa Pastoia si presenta”;

Istituto Comprensivo “Castellana -Polizzi ” di Castellana Sicula per il cortometraggio  il cortometraggio da titolo “Primavera a Verbumcaudo”

Istituto Comprensivo “Mantegna Bonanno” di Palermo per il cortometraggio dal titolo “Dalla mafia alla musica: storia di un bene sequestrato a cosa  nostra”

Istituto Comprensivo “ Sferracavallo-Onorato” di Palermo per l’articolo “Da villa del vecchio bossa a bene per la collettività: ecco la casa dell’Uisp di Palermo”;

Direzione Didattica “Ragusa Moleti” di Palermo per il cortometraggio dal titolo “La legalità sui banchi di scuola ed oltre

Educandato statale “Maria Adelaide” di Palermo per l’articolo “Da cosa Nostra a “Nostro”

Istituto Comprensivo “Privitera-Polizzi” di Partinico per il cortometraggio intitolato “Dall’illegalità alla prosocialità”;

Nel suo discorso Il Prefetto si è rivolto agli studenti presenti invitandoli ad essere “paladini della legalità e del rispetto reciproco mentre noi tutte le Istituzioni, dobbiamo essere quell’esempio nel nostro agire quotidiano che dimostri che operare secondo le regole, deve essere una scelta a tutto campo, e rappresenta l’argine più efficace ed efficiente contro ogni forma di criminalità”.

Il Prefetto ha sottolineato anche l’importanza della libertà di stampa, “espressione di un diritto fondamentale nella nostra democrazia” evidenziando il fondamentale ruolo dei giornalisti “quotidianamente impegnati  a favore della collettività e che nel nostro territorio hanno versato un importante tributo di sangue e sono tuttora oggetto di azioni intimidatorie .

La cerimonia è stata impreziosita dall’esibizione del Gruppo da Camera dell’Orchestra Sinfonica Siciliana , con la partecipazione del Solista concertatore Anna Tifu e dal ballo eseguito dalle allieve del liceo coreutico dell’Istituto Magistrale Statale Regina Margherita, che hanno eseguito la coreografia dal titolo “Noi siamo Italia”.

All’evento sono intervenuti, tra gli altri, il  sindaco, Roberto Lagalla, il senatore Raoul Russo, il presidente della corte d’appello, Matteo Frasca, il procuratore generale della repubblica presso la corte d’appello, Lia Sava, l’avvocato generale presso la corte d’appello, Annamaria Palma Guarnier, il presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti, Anna Carra, il procuratore generale della sezione giurisdizionale d’appello della Corte dei Conti, Marica Aronica, il procuratore della repubblica presso il tribunale per i minorenni, Claudia Caramanna, il comandante interregionale  della guardia di finanza, Generale Rosario Lo Russo e il comandante della legione carabinieri Sicilia,  generale Rosario Castello