La seconda parte di “Natale a Palermo, un itinerario culturale tra arte architettura e musica”, la rassegna di dieci concerti natalizi gratuiti in chiese e luoghi storici di Palermo, organizzata dai Club Service, si apre questa sera (sabato 2 gennaio) alle 19 a Palazzo Ajutamicristo, sede della Sovrintendenza: protagonisti di un recital di arie liriche da opere e operette, saranno due giovani cantanti, ospiti affezionati del festival: il soprano Letizia Colajanni e il tenore Leonardo Alajmo. Proporranno arie e duetti da opere di Tosti, Leoncavallo, Mozart, Verdi, Bellini, Lehar, Bernstein, Lombardo e Gounod. La rassegna, giunta alla sua settima edizione, è organizzata dai club service, Rotary, Lions, Inner Wheel, Soroptimist, con le associazioni Volo e Ande, che la offrono alla cittadinanza e ai turisti.

Il soprano Letizia Colajanni e il tenore Leonardo Alajmo, tutti e due diplomati al Conservatorio di Caltanissetta, hanno studiato con ottimi docenti e sono entrati a pieno titolo nel mondo del belcanto. Per questo concerto nel palazzo nobiliare, hanno scelto arie e duetti amati dagli appassionati: dalle canzoni di Tosti (“Vorrei”; “Musica proibita”; “A’Vucchella”) alle arie da “Pagliacci”, “Le nozze di Figaro”, “Rigoletto”, “Norma”, “Candide”, “Romeo e Giuliette”, fino alle operette “Il Paese del Sorriso“ (la famosissima “Tu che m’hai preso il cuor”), “Il paese dei campanelli” e “ La vedova allegra”.

PROSSIMI CONCERTI

Domenica 3 gennaio, alle 19
Sala delle Capriate – Steri – piazza Marina

Il Blue Note Sax Quartet – formato dai sassofonisti Alessandro Corsini, Giuseppe Mario Caccamisi, Gaetano Motisi e Francesco Italiano – nasce da un’idea di quattro studenti del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo, allievi dei maestri Costa, Calderone e Palma , e dalla loro voglia di condividere le diverse esperienze in campo musicale e artistico. Il repertorio del quartetto spazia dal jazz alla musica contemporanea, passando per i grandi classici della letteratura sassofonistica per quartetto. I quattro giovani musicisti hanno partecipato ad importanti corsi di perfezionamento, approfondendo lo studio dello strumento con alcuni tra i maggiori interpreti del sassofono (Mario Ciaccio, Federico Alba, Fabrizio Mancuso, Antonino Mollica, e i francesi Vincent David e Geraud Etrillard). Hanno collaborato con l’Orchestra Sinfonica Siciliana, gli Amici Della Musica, il Brass Group e l’orchestra Nuovi Linguaggi. Per questo concerto hanno scelto brani di Isaac Albéniz, Nino Rota, Scott Joplin, Glenn Miller, Harold Arlen, Pepito Ros, ma anche pagine divenute poi colonne sonore (“Pirati dei Caraibi” di Klaus Badelt e Gregoire Weisse), pezzi di Wendell Hobbs per chiudere con un’inedita “Jingle Bells” per soli sax.

Lunedì 4 gennaio, alle 18
Cappella Palatina – Palazzo Reale (solo con invito personale)

Il Coro Sancte Joseph, diretto dal pianista e organista Mauro Visconti, è nato nel 1994 a Bagheria su iniziativa di un gruppo di appassionati del canto, ma con il preciso intento di svolgere un servizio di promozione religiosa attraverso la diffusione della musica sacra. Da allora ha tenuto centinaia di concerti, riscuotendo particolari apprezzamenti e riconoscimenti da parte del pubblico e della critica. Collabora attivamente con la Cattedrale di Palermo e con l’Ufficio Liturgico Diocesano per l’animazione delle solenni celebrazioni. Si è esibito dinanzi i presidenti Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi, e in presenza della regina del Belgio. Due sono i cd finora realizzati nell’ambito delle produzioni della “Butterfly Records” di Palermo: in entrambi i casi sono stati incisi brani inediti dello stesso Mauro Visconti. Il repertorio del Coro Sancte Joseph spazia dai classici della polifonia rinascimentale sino alle composizioni di ispirazione sacra di stampo contemporaneo. Per questo Concerto di Natale, a cui è stato invitato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, eseguirà pezzi di Gruber, Berlin, Sant’Alfonso Maria Liguori, Franck, Bartolucci, e di Mauro Visconti.

Tutti i concerti iniziano alle 19 e sono ad ingresso libero, tranne l’appuntamento del 4 gennaio, che inizia alle 18 ed è ospitato nella Cappella Palatina del Palazzo Reale. Per motivi di sicurezza, sarà consentito l’ingresso di soli 110 spettatori, muniti di invito personale da ritirare fino ad esaurimento posti. Saranno comunque distribuiti, prima dei concerti in programma il 2 e 3 gennaio, 30 inviti per accedere alla Cappella Palatina.

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