La fine della pandemia da Covid19 in Italia, con zero decessi, è “prevedibile in Italia il 19 maggio, salvo un allentamento delle misure di distanziamento sociale o un rimbalzo dei contagiati”, e il totale dei decessi registrati sarà di 20.300 al 4 agosto 2020.

Sono le previsioni sull’evoluzione del Covid19 in Europa elaborate dall’Institute for Health Metrics and Evaluation (Ihme), organizzazione indipendente della School of Medicine dell’Università di Washington, che fornisce i dati alla Casa Bianca. Secondo le previsioni dello studio l’Italia ha superato la propria fase di picco, eccezion fatta per Calabria (picco previsto indicato nella giornata di ieri 7 aprile) e Puglia (16 aprile). In Europa complessivamente, si conteranno, sulla base delle stime dell’Ihme, oltre 150mila decessi alla fine della prima ondata della pandemia.

Diversa per i consulenti della Casa Bianca la situazione in Sicilia la data di fine pandemia indicata con “zero decessi”, è il 22 aprile prossimo.

Già nei giorni scorsi si era avuta notizia di uno studio dell’Università di Palermo che sostiene che nell’isola l’epidemia finirà prima rispetto al resto d’Italia

L’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME) fornisce i dati alla Casa Bianca e sulla base di questi il 30 marzo scorso il presidente americano, Donald Trump estese le raccomandazioni e le restrizioni sanitarie sino alla fine di aprile.

Il totale dei decessi registrati in Sicilia, secondo questa previsione, sarà di 205 morti al 4 agosto 2020. Una previsione che sembra, però, al di sopra della realtà fino ad ora dimostrata basti pensare che il dato di ieri secondo gli americani doveva essere di 139 decessi con u margine di errore di 10 e dunque una forbice fra 129-155. L’aggiornamento alle 17 della Regione Siciliana ieri indica una cifra di 125 morti dunque una cifra al di sotto del valore minimo della forbice.

Ancora da notare il fatto che secondo le previsioni americane il virus resterà con noi a lungo anche dopo la dichiarazione di fine pandemia visto che la valutazione dei decessi è fatta fino a inizio agosto.

Dunque niente allentamento delle misure restrittive per il momento e probabilmente anche per buona parte di maggio e poi fase due con ripresa lenta e misure di contenimento che dovranno accompagnarci a lungo anche quando usciremo di casa

Articoli correlati