Si terrà a Balestrate, in provincia di Palermo, uno dei cinque convegni italiani inseriti dalla Commissione Europea all’interno della campagna di promozione dei fondi comunitari denominata “Europe in my Region”. In sostanza l’Europa scenderà in campo sui territori per promuovere le risorse che finanzierà fino al 2020.

Dei cinque eventi riconosciuti in Italia uno è in programma sabato 11 giugno dalle 16 presso il Centro polifunzionale di Balestrate in via del Mare.

La campagna di comunicazione a Balestrate è promossa dall’associazione III Millennio. Il titolo del convegno è “I fondi europei 2014/2020 per la Sicilia e le buone pratiche”. L’evento ha ottenuto il patrocinio della Presidenza dell’Ars e di Anci Sicilia Giovani ed è l’unico evento per tutto il Sud Italia inserito dalla Commissione Europea fra gli appuntamenti ufficiali organizzati nella campagna “Europe in my Region”.

Per l’occasione esperti del settore faranno conoscere ai cittadini il Fondo europeo di sviluppo regionale che è destinato alle infrastrutture, il Fondo sociale europeo che finanzia le politiche sociali, il Piano di sviluppo rurale (Psr) destinato all’agricoltura, il Fondo per gli Affari marittimi e la pesca (Feamp) e gli altri fondi europei disponibili per la Sicilia nella programmazione 2014/2020. Sarà dato ampio spazio anche ai progetti realizzati grazie alla programmazione 2007/2013.

L’evento verrà aperto da una tavola rotonda alla quale sono stati invitati i dirigenti regionali responsabili delle autorità di gestione dei programmi a gestione siciliana, amministratori locali e decisori politici regionali, nazionali ed europei.

Il 2016 è l’anno di lancio di tutti i programmi europei “indiretti”, cioè gestiti da Autorità regionali o nazionali. La Sicilia in quanto Regione obiettivo convergenza (cioè con prodotto interno lordo che per ciascun cittadino è inferiore al 75% della media europea) gestirà una mole enorme di fondi, nello specifico. Per il Fesr sono a disposizione 4,45 miliardi, per il fondo sociale 820 milioni, per l’agricoltura 2,2 miliardi. Ci sono poi tutta una serie di programmi gestiti a livello nazionale ai quali però possono ovviamente accedere enti pubblici e privati siciliani. Sono i cosiddetti “Pon”: ad esempio quello destinato alla scuola ammonta a 3 miliardi, quello delle politiche per l’occupazione a 2,1 miliardi, mentre per l’occupazione dei giovani è disponibile un miliardo e mezzo.

Saranno presenti Vito Rizzo, esperto in Programmazione comunitaria, Rosario Genchi, presidente Project Manager Sicilia, Mauro Farbo, esperto in efficientamento energetico, Tommaso Fontana, agronomo, Vincenzo De Stefano economista del Settore Ittico, Giulio Raimondo, del Forum Nazionale Giovani e Alberto Cusumano, architetto di Am3 che illustrerà i progetti realizzati nel territorio grazie ai fondi UE della passata programmazione. Interverranno anche amministratori locali, professionisti e dirigenti regionali.

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