Il pm Luca Battinieri ha chiesto la condanna a 4 anni per peculato del segretario generale della Regione Patrizia Monterosso.

Il processo si celebra in abbreviato davanti al gup Fabrizio Molinari. La vicenda ruota attorno alla liquidazione da parte dell’ ex dirigente della Formazione Annarosa Corsello, processata in ordinario, di 11 milioni di euro in extra-budget agli enti di formazione professionale in aggiunta alle somme previste inizialmente dal Piano dell’offerta formativa regionale.

“Integrazioni”, però, disse la Corte dei conti, illegittime. Secondo l’accusa proprio per evitare il giudizio contabile stoppando il danno erariale, la Monterosso sollecitò la Corsello a bloccare i pagamenti successivi destinati agli enti di formazione in modo da recuperare le somme concesse indebitamente.

Ad ottobre 2013 infatti Monterosso con atto stragiudiziale invitò la Corsello “a sospendere qualsiasi pagamento in favore degli enti fino a concorrere nelle somme da recuperare e ad adottare atti amministrativi di compensazione dei crediti legittimamente vantati dagli enti con quelli vantati dalla Regione”.

Il suo ruolo nel peculato sarebbe dunque di concorrente morale.