“Incontrerò il ministro Foti per sistemare il cronoprogramma dei Fondi di sviluppo e Coesione”. Il presidente della Regione Renato Schifani lo aveva annunciato nel fine settimana a Halati Mamertino durante il Festival del giornalismo enogastronomico.
“Stiamo andando bene, ma cercheremo di migliorare. Ci vado a nome di tutte le Regioni, perché presiedo la Conferenza delle Regioni su questo tema, e tutte chiedono all’unisono la rimodulazione dei cronoprogrammi. Molti hanno chiesto lo spostamento di un anno. Riuscire a far andare avanti i fondi Fsc per la Sicilia vuol dire terme, fondo turismo, termovalorizzatori” aveva aggiunto.
Oggi l’incontro annunciato
Detto, fatto, oggi il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in qualità di coordinatore della Commissione Affari europei ed internazionali della Conferenza delle Regioni, ha incontrato a Roma il ministro degli Affari europei e delle Politiche di coesione, Tommaso Foti, per anticipare le questioni prioritarie che saranno discusse nella prossima Conferenza delle Regioni.
Nel corso dell’incontro, ha portato all’attenzione del ministro, a nome di tutte le Regioni, la necessità di avviare forme di collaborazione con il Governo, al fine di un confronto per una migliore attuazione degli Accordi per la coesione, finanziati con il Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027.
Un vertice utile con il Ministro commenta Schifani
“L’incontro di oggi – ha dichiarato Schifani – è stato utile per anticipare al Ministro le tematiche che le Regioni porteranno in discussione nei prossimi giorni. Abbiamo voluto condividere preventivamente con il governo le criticità emerse dai territori, nella prospettiva di un dialogo costruttivo. Siamo fiduciosi che, lavorando insieme, si possano individuare soluzioni condivise e concrete, in grado di rispondere efficacemente alle necessità dei territori e di rafforzare l’efficacia degli strumenti di sviluppo e coesione”.
Fondi essenziali per infrastrutture e altri interventi
Già nello scorso fine settimana Schifani aveva aggiunto altre considerazioni: “I fondi Fsc sono gestiti in maniera più snella, non passano dal Parlamento regionale, dalla visione parlamentare” aveva detto rappresentando un a maggiore semplicità nella gestione






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