Assofor OD e ConfImpresaItalia lanciano un appello urgente alla Regione Siciliana: “Sbloccare immediatamente le somme spettanti agli enti di formazione professionale”.

In una nota inviata all’Assessorato regionale dell’Economia guidato da Alessandro Dagnino, all’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale retto da Girolamo Turano e per conoscenza al presidente della Regione Renato Schifani, le due organizzazioni denunciano una situazione di stallo, che sta mettendo in seria difficoltà il settore della formazione in Sicilia.

Il nodo riguarda la mancata conclusione delle procedure di riaccertamento dei residui, ovvero di quelle somme impegnate negli anni precedenti ma ancora non liquidate.

A sei mesi dall’approvazione della Legge di Stabilità 2025 (L.R. 1/2025), il processo non risulta completato. E senza questo passaggio tecnico, gli uffici regionali non possono procedere con i pagamenti, anche se formalmente dovuti.

Assessorato Istruzione e Formazione Professionale

Assessorato Istruzione e Formazione Professionale

Riaccertamenti fermi, enti a rischio collasso

Gli enti restano senza risorse, mentre devono far fronte a spese, fornitori e stipendi – spiegano Assofor e ConfImpresaItalia –. I ritardi stanno generando danni concreti alla filiera della formazione e delle politiche attive del lavoro in Sicilia”.

L’appello è chiaro: “Accelerare le procedure di riaccertamento e sbloccare in tempi rapidi le somme liquidabili secondo la regolamentazione di ciascun Avviso”.

Assofor OD, Associazione Organismi di Formazione Organizzazione Datoriale, rappresenta gli enti che operano nell’orientamento, istruzione e formazione professionale. ConfImpresaItalia è la Confederazione Generale delle Imprese. Entrambe chiedono un intervento immediato per evitare un effetto domino che colpirebbe non solo gli enti accreditati, ma anche l’intero ecosistema economico e occupazionale che ruota attorno alla formazione professionale regionale.