“Per i tanti che me lo chiedono: l’Avviso 8 sarà pubblicato lunedì prossimo sul sito dell’assessorato e venerdì sulla gazzetta Ufficiale della regione siciliana”. Lo scrive su facebook l’assessore regionale all’istruzione e alla Formazione Bruno Marziano.

Un post comparso sulla bacheca dell’assessore intorno alle 19 dello stesso giorno dell’ennesimo scandalo della Formazione professionale con l’arresto dell’ultimi ‘Re’ del settore, il presidente di Anfe Paolo Genco. E proprio Anfe è il colosso della Formazione che era rimasto fuori dall’Avviso 8 con sorpresa di tanti e con il sospetto, però, che potesse rientrare dalla finestra sotto altre sigle o grazie alle revisioni della graduatoria.

E non occorre neanche scorrere la bacheca facebook dell’assessore Marziano per notare che pochi minuti prima di post ne era stato messo un altro: “Il quadro accusatorio che emerge dalle indagini della Guardia di Finanza di Trapani sull’ente di formazione ANFE è di enorme gravità – scriveva Marziano -. Se confermate, le ipotesi di reato configurano un vero e proprio sistema di truffe e corruzione ai danni della Regione e dei lavoratori. Ben venga ogni indagine che punti a fare piena luce su un settore nel quale abbiamo con determinazione cercato di affermare principi di legalità, imparzialità e trasparenza, a partire dalla decisione di stanziare un milione e mezzo di euro per affidare all’arma dei Carabinieri verifiche stringenti su come vengono spese le risorse che devono servire a dare strumenti di formazione utili ai giovani siciliani e garantire possibilità occupazionale ai formatori”.

“A tal proposito, la cautela e la trasparenza che hanno caratterizzato ogni nostro provvedimento – rivendica l’assessore su facebook –  anche se talvolta possono aver determinato un allungamento dei tempi oltre quanto da noi auspicato, trovano ancor più motivazione dall’emergere di ipotesi di reato tanto rilevanti. Ciò che ci sentiamo di aggiungere in questa fase, confidando nel lavoro degli organi inquirenti, è che la nostra preoccupazione riguarda esclusivamente il destino dei lavoratori e dei giovani corsisti che, per quanto ci riguarda, faremo di tutto per salvaguardare”.

Coincidenze temporali che però sottolineano come, i guai in cui è incappata Anfe possano essere stata una fortunata coincidenza per salvare l’Avviso 8 da rischi consistenti di ricorsi dall’esito incerto. Fuori dai giochi Anfe, infatti, qualsiasi ricorso riguarderà enti di dimensioni ben diverse e dunque più gestibili per un eventuale rientro in graduatoria.

Che questa fortuita coincidenza abbia sbloccato un iter che sembrava impantanato o che tutto sia soltanto un caso resta il fatto oggettivo che lunedì la graduatoria definitiva dell’Avviso 8 vedrà finalmente la luce. Ancora una volta il sistema scelto è quello della pubblicazione sul sito istituzionale prima che in gazzetta ufficiale. Ma tutti i termini di legge scatteranno solo venerdì prossimo con la pubblicazione in gazzetta. Nel frattempo spazio a una intera settimana di polemiche e, chissà, forse anche a qualche rinvio per un ulteriore ritocco.

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