“La Politica, quella vera, ha il dovere di affrontare i problemi e risolverli. Non può e non deve essere sorda di fronte a casi urgenti e di inaudita gravità come quello di Francesco Manzella, portato alla ribalta da un recente servizio de Le Iene.”
Lo afferma Domenico Bonanno, dirigente regionale di Diventerà Bellissima e tra i responsabili del movimento giovanile, intervenendo sul caso del 31enne tetraplegico palermitano che rischia di perdere la casa perché la famiglia, a causa delle esorbitanti spese mediche, non è più in regola con il pagamento delle rate del mutuo. La Banca interessata ha deciso di dimezzare il debito della famiglia Manzella, portandolo a 40 mila euro, concedendo qualche mese di tempo.
“Ci uniamo con speranza all’iniziativa benefica lanciata dalla famiglia, dall’associazione Civitas presieduta da Adriano Barbaccia e da Le Iene e sosterremo la raccolta fondi. Cercheremo di coinvolgere quanti più iscritti, simpatizzanti, amici e parenti a dare un contributo, anche piccolo, a questa giusta causa. Un appello rivolto anche ad associazioni, movimenti e partiti”.
Poi Bonanno aggiunge: “Ma il nostro impegno non può e non deve fermarsi qui. Da giovani non possiamo che essere pungolo nei confronti dei rappresentanti politici. Facciamo appello quindi a tutti i parlamentari nazionali eletti in Sicilia, ai parlamentari regionali, di qualsiasi schieramento e agli assessori regionali esterni, affinchè diano un contributo concreto alla raccolta fondi. Li contatteremo tutti, uno ad uno, nei prossimi giorni. Sarebbero sufficienti pochissime centinaia di euro a testa, un piccolo contributo una tantum per salvare definitivamente la casa di Francesco”.
L’esponente di Diventerà Bellissima sottolinea: “Auspichiamo un disegno di legge nazionale volto ad istituire e rendere operativo un fondo a tutela e garanzia di tutte quelle famiglie che vivono casi simili, con l’introduzione di vincoli di impignorabilità della prima casa, anche per le banche, al verificarsi di determinate condizioni. Allo stesso tempo chiederemo ai nostri rappresentanti all’Assemblea Regionale ed al Governo di valutare possibili interventi concreti- nei limiti della loro potestà legislativa- soprattutto sollecitando al parlamento nazionale e al nascente Governo interventi rapidi e concreti in tal senso”.
“Intanto – conclude Bonanno – invitiamo tutti a dare un sostegno, anche con una piccola donazione. Tutti i dettagli si possono trovare su facebook cercando ‘Salviamo la casa di Ciccio’.”
Commenta con Facebook