Raffica di dimissioni nella Lega della provincia di Palermo, tra cui quelle di Igor Gelarda, ex consigliere comunale di Palermo, e assessore mancato. L’ormai ex leghista abbandona la nave della Lega, per passare nel “galeone” di “Sicilia Vera” che naviga con l’ammiraglio Cateno De Luca. Un vero e proprio fuggi, fuggi dal partito di Matteo Salvini, anche dopo i deludenti risultati delle amministrative e all’avanzata del vulcanico ex sindaco di Messina, dimessosi per giocarsi la poltrona a Palazzo d’Orleans.
“Da oggi non faccio più parte della Lega, mi sono dimesso da ogni incarico che ancora detenevo dentro il partito. Dopo 4 anni di battaglie su strada sono molte le ragioni che mi hanno spinto a questa scelta sofferta”. Lo dice Igor Gelarda, che in mattinata annuncerà la sua adesione a Sicilia Vera, il movimento di Cateno De Luca, candidato alla presidenza della Regione Sicilia.
“Quel progetto della Lega siciliana che mirava al federalismo e all’autonomia della Sicilia non esiste più – sottolinea -. Non c’è più nessuna attenzione verso le famiglie e i bisogni della gente. E soprattutto il progetto di Matteo Salvini sarebbe dovuto essere in totale rottura con il vecchio modo di fare politica in Sicilia, mentre siamo diventati peggio degli altri”. Gelarda è deluso, si sente anche un po’ tradito. “Non ho nulla da condividere con la attuale classe dirigente della Lega siciliana, il mio modo di pensare e di fare politica è distante anni luce dal loro – spiega -. Lascio non perché cerco poltrone, mi è stato più volte garantito che sarei stato candidato alle prossime elezioni nazionali. Ma non mi interessa un collegio sicuro, non mi interessano le poltrone, se poi non riesco a essere utile alla mia comunità”.
L’abbraccio definitivo con De Luca avverrà questa mattina nel corso di un incontro, in piazza Indipendenza a Palermo, in cui il leader di Sicilia Vera farà il bilancio del tour partito dal capoluogo lo scorso 9 luglio e che lo ha portato in giro nelle nove province siciliane. Saranno comunicate le adesioni registrate e il ‘sentiment’ percepito nel corso delle diverse tappe. Con Gelarda passano a Sicilia Vera anche Giuseppe Romanotto, commissario cittadino di Monreale (candidato sindaco di Monreale con la Lega con il 13% di preferenze) e Giusto lo Franco, commissario cittadino di Misilmeri e Salvatore Cappadonia, commissario cittadino di Cerda.
A dimettersi dalla Lega dunque sono in tanti in provincia di Palermo. L’addio di Giuseppe Romanotto, commissario cittadino (candidato sindaco di Monreale che alle amministrative 2019 ha raggiunto il 10% di voti di lista con la Lega e il 13% di preferenze), Giusto lo Franco, commissario cittadino di Misilmeri e Salvatore Cappadonia, commissario cittadino di Cerda. Nei prossimi giorni sono previste altre dimissioni. “L’attuale dirigenza siciliana della Lega – dicono in una nota – è distante anni luce dal nostro modo d’intendere la politica. Ed è per questo che noi commissari cittadini della Lega rassegniamo le dimissioni”.