Individuati gli autori di un furto in una casa della provincia di Palermo. I carabinieri della compagnia di Misilmeri hanno arrestato, in flagranza di reato, Gianluca Puccio di 22 anni e Samuele Bottone di 21 anni. Sulla base delle indagini l’accusa è di furto aggravato in concorso.

Immediate indagini

I militari della sezione Radiomobile sono intervenuti in contrada Bizzoli a Misilmeri in casa di due persone dove era stato compiuto un furto. Non appena si sono accorti del colpo le vittime hanno chiamato il 112. I militari nel corso dei controlli, poco distante dalla casa derubata, hanno trovato una vettura. Ed è stata questa la svolta del caso.

La refurtiva e i ladri

Dentro l’abitacolo c’era la refurtiva. Ma i carabinieri sono riusciti anche a rintracciare i due autori del furto in casa. Si erano infatti nascosti poco distanti da dove avevano abbandonato il mezzo. I due giovani avevano trovato riparo tra le sterpaglie. Ma non sono sfuggiti agli occhi attenti dei militari dell’Arma. Gli arresti sono stati convalidati dal gip di Termini Imerese che ha disposto per i due giovani gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Altri arresti nel catanese

Tempi sempre più duri per i topi di appartamento che spesso devono fare anche i conti con la tecnologia. Recentemente altri arresti sono avvenuti nel Catanese grazie alle telecamere di videosorveglianza. I carabinieri della stazione di Zafferana Etnea hanno arrestato in flagranza un 26enne per tentato furto aggravato in concorso. Denunciato anche il suo presunto complice di 49 anni con le stesse accuse. Entrambi risultano residenti nella cittadina della provincia Catanese. Secondo l’accusa avevano preso di mira alcuni villini alla periferia della provincia Catanese ma gli è andata male. Perché in uno di questi c’era un sistema di allarme che attivava le telecamere interne ed esterne. In questo modo i carabinieri sono potuti intervenire tempestivamente identificando entrambi i ladri.

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