Sono tantissimi i clienti che si recano nel negozio di pelletteria di via Ponticello a Ballarò. Tanti che apprezzano le lavorazioni originali e particolari di Massimo Milani. Stanotte i ladri lo hanno sventrato e razziato di tantissima merce.

Il commerciante ha messo tutte le foto su Facebook. I ladri si sono portati via tantissimi oggetti. Borse, cinture, borselli. Tutti di ottima fattura. Amaro il commento del titolare noto a Palermo per le sue battaglie civili, tra i fondatori di Arcigay di Palermo.

“Svegliati nella notte dai carabinieri  – dice su Facebook Milani – Visita notturna dei ladri, si sono portati via i nostri lavori fatti con amore, passione e anche fatica. Nessuno ha visto nulla”.

Come si diceva sul furto indagano i carabinieri.

Tantissimi i commenti degli amici su Facebook che si sono stretti in questo momento difficile per il commerciante di via Ponticello. “Io sto con Gino e Massimo! E nonostante tutto rimango nel centro storico – dice Massimo Di Martino di Cinematocasa – quanto meno per non darla vinta”.

 

“Capisco la vostra amarezza, il vuoto, – dice Franco Lo Vecchio – il senso di impotenza che si prova di fronte a simili misfatti. Sperare nella giustizia? Nutro dubbi! Avete tutta mia solidarietà, se almeno l’affetto di un amico possa esservi da conforto”.

“Non sopporto vivere in una città dove succedono queste cose,  – dice Marcello Adelfio – non che succedano solo quà ovviamente, ma bisogna resistere e resisto come so che anche voi resisterete. Un abbraccio”.

“Sono molto dispiaciuto – Giovanni Castello – e questo conferma che vivere a Palermo è diventato quasi impossibile..c’è troppa miseria e chi noi paga le conseguenze siamo noi chi più chi meno…coraggio”. Nel quartiere Ballarò in questo ultimi mesi si sono ripetuti fatti di cronaca molto gravi. Questo di via Ponticello è solo l’ultimo di una lunghissima serie di furti e rapine messe a segno nella zona.

“Solidarietà! Tutti conosciamo la manifattura Quir e sono certa che la storia non finisce qua – Daniela Sucato – Qualcuno di noi prima o poi le riconoscerà”.

Dai su Pio, un giretto a Ballarò e si ritrova tutto – dice Luca Mazzone – Che città di M”. Ed Emanuele Nicosia aggiunge “Palermo sta diventando una città invivibile dalla quale scappare, in centro storico rubano di tutto nell’impunità più assoluta, voglio vedere le forze di polizia ed i vigili urbani con il manganello in mano mente rompono tutti i denti a quei bastare che così bloccano ogni tentativo di rinascita economica del centro storico di Palermo”.

“Il centro storico ormai è abbandonato a se stesso ed ognuno fa quel che vuole – dice Pio Mellina – per buona pace delle autorità che non riescono ad arginare furti, movida, discariche abusive e quant’altro. Che schifo!”

 

Articoli correlati