Furto sventato in una scuola nel Palermitano. Un ragazzo di 16 anni è stato bloccato dai carabinieri della compagnia di Misilmeri mentre stava scavalcando la recinzione della scuola Pietro Palumbo di Villabate.  Aveva appena rubato dentro il plesso scolastico materiale sportivo. La refurtiva era nascosta in uno zaino. Il giovane è stato denunciato e il materiale restituito alla scuola.

Il furto alla Danilo Dolci

Sono entrati a scuola e hanno rubato diversi computer. Quando si sono accorti però che si trattava di vecchi pc che la scuola avrebbe dovuto smaltire li hanno portati nel campetto di calcio della scuola e li hanno distrutti abbandonandoli sul manto in erba sintetica. I carabinieri indagano su un atto vandalico avvenuto la scorsa notte all’interno della centrale del liceo Danilo Dolci di via Natale Carta dove qualcuno si è introdotti con l’obiettivo di mettere a segno un furto. Al vaglio le immagini riprese da alcune telecamere installate nella zona.

La ricostruzione

Un gruppetto di giovani, secondo una prima ricostruzione, è riuscito ad accedere in un magazzino che si trova in un piano sotterraneo dopo aver forzato alcuni catenacci.

 

Le parole del preside Matteo Croce

“Quanto accaduto – spiega il preside Matteo Croce – mi ha parecchio infastidito perché è stata una pura azione di vandalismo. Hanno preso una serie di dispositivi che erano stati già censiti per la dismissione e li hanno buttati nel campo di calcetto, che invece vorremmo venisse utilizzato in maniera intelligente”.

La scoperta delle forze dell’ordine

A scoprire l’incursione vandalica è stato un collaboratore scolastico che ha subito chiamato il dirigente scolastico e chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. “Siamo molto dispiaciuti – conclude Croce – e per questo ho pensato di organizzare un incontro con le famiglie del quartiere, con le quali c’è già un ottimo rapporto, per affrontare il problema ma anche, in vista del centenario della nascita di Danilo Dolci, per parlare delle buone pratiche che potrebbero servire, fra le altre cose, per recuperare questi giovani, spesso senza controllo, che si perdono dietro alle mode”.

I carabinieri, in attesa che il dirigente scolastico faccia un inventario completo e sporga denuncia, hanno avviato le indagini nel tentativo di risalire all’identità dei vandali, come d’altronde avvenuto in altre occasioni.

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