I ladri hanno fatto irruzione con la spaccata in un locale a pochi passi dalla cattedrale in corso Vittorio Emanuele. Il colpo è stato messo a segno nel negozio Palermo store.  I titolari stanno facendo l’inventario per accertare quanta merce è stata rubata. Diverse centinaia di euro per i danni provocati alla vetrina. Le indagini sono condotte dalla polizia.

“Da qualche tempo non si vedevano azioni di questo tipo in corso Vittorio Emanuele, la presenza delle forze dell’ordine ci sta aiutando tanto – ha detto Giovanna Analdi, presidente dell’associazione Cassaro alto – Ultimamente siamo più tranquilli e di questo ringraziamo la questura che ci da una grossa mano – prosegue Analdi – purtroppo però c’è chi non si arrende e persevera. Noi continuiamo a lottare per una maggiore sicurezza”.

La spaccata in via Alcide De Gasperi

Il ladro è entrato nel ristorante Santoro in piazza Alcide De Gasperi a Palermo. Ha spaccato la vetrina provocando gravi danni da migliaia di euro per portare via solo un tablet. Le indagini sono condotte dalla polizia.

L’allarme è stato lanciato dal titolare che aveva ricevuto una notifica dal sistema di allarme. Il terzo colpo subito nel giro di pochi mesi.

Secondo quanto ricostruito erano all’incirca le 2.30 quando, come ripreso dalle telecamere, un uomo incappucciato che indossava un paio di jeans e un giubbotto verde ha iniziato a prendere a calci la porta d’ingresso.

Poi ha scagliato una grossa pietra che è bastata a mandare in frantumi il vetro rinforzato. E’ riuscito comunque ad aprirsi un varco, è entrato e ha preso quello che ha potuto prima di scappare. Già in un’altra occasione erano riusciti a entrare, ma quella volta sono scattati quattro arresti”.

Il colpo al negozio “Fai da Thè”

Un altro colpo con le stesse modalità risale a una decina di giorni fa. Nel mirino il negozio “Fai da thè” di via Maletto, nel centro storico, colpito alla vigilia del quarto anniversario dopo l’apertura.

Anche in quell’occasione un uomo ha forzato un’inferriata e spaccato la porta a vetri per rubare i soldi dalla cassa e diverse bottiglie di alcolici. “E’ il secondo episodio che subiamo, ma tanti imprenditori della zona sono stati colpiti. Negli ultimi mesi – aveva raccontato il titolare – c’è stato molto ‘movimento’ nella zona”.

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