Il giorno della seduta del Parlamento regionale nella quale il Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno riferisce sull’inchiesta per corruzione che lo coinvolge inizia con uno scontro in sede di conferenza dei capigruppo ma non fra maggioranza e opposizione. Protagonista è l’ex presidente dell’ars Gianfranco Miccichè
Riunione straordinaria della capigruppo
Dopo che il Presidente Galvagno ha deciso di parlare, e lo ha fatto anticipando i tempi ad oggi alle 14,00, è iniziato il botta e risposta fra i partiti. Galvagno aveva intenzione di fare la sua relazione e andare via ma poi, sentita ,l’esigenza dei partiti, ha fatto la scelta opposta ed è stato lui a dirsi disponibile ad un dibattito aperto. Una conferenza dei capigruppo convocata a ridosso della seduta è, dunque, riuscita a trovare un accordo su un mini dibattito dopo le dichiarazioni del presidente ma ha fatto registrare anche il polemico abbandono dei lavori da parte di Gianfranco Miccichè
L’accordo per il mini dibattito
L’accordo raggiunto per merito principale proprio del Presidente Galvagno, ha permesso, dopo la relazione del Presidente dell’Ars in apertura di seduta, di dare la possibilità di un intervento per ciascuno gruppo parlamentare oltre a quello del Presidente della Commissione regionale antimafia. Cinque minuti a testa, dunque, con tempi chiari e contingentati, per tutti i capigruppo. Gli stessi presidenti di gruppo hanno scelto di parlare in prima persona.
Non ci saranno dimissioni
Il Presidente dell’Ars è sicuro di poter chiarire ogni sua azione e di poter convincere, alla lunga, anche i 70 deputati della sua perfetta buona fede e del fatto che l’inchiesta non minerà la credibilità delle Istituzioni democratiche.
L’intenzione di Galvagno era quella di rispondere a distanza anche alle affermazioni fatte sulla stampa sia da La Vardera che dal presidente della Commissione regionale Antimafia Antonello Cracolici. In aula, oltretutto, Galvagno arriva forte del fatto che la sua portavoce, Sabrina De Capitani, indicata come la lobbista del gruppo in base alle intercettazioni., si è dimessa ieri pomeriggio.
Miccichè lascia polemicamente al conferenza dei capigruppo
Ma già prima di cominciare Gianfranco Miccichè ha abbandonato la riunione dei Capigruppo: “Ritengo che l’on. Galvagno debba semplicemente comunicare all’Aula di avere ricevuto un avviso di garanzia, o qualunque altra comunicazione giudiziaria abbia ricevuto. Dopodiché, avviare un dibattito parlamentare su fatti che nessuno conosce, senza sapere quali siano le accuse né il contenuto degli atti, è del tutto fuori luogo e rischia di trasformare l’Assemblea in un circo” ha detto uscendo dalla riunione.






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