La comparsa di Gianfranco Miccichè ieri alla convention del MpA a Palermo non è passata inosservata ma la presenza dell’ex presidente dell’Ars su invito dell’ex governatore Raffaele Lombardo non prelude a passaggi di partito. Almeno questo dice lo stesso Miccichè. Inevitabili le domande e le curiosità dei giornalisti e lui non si tira indietro rispetto a qualche stoccata a destra e a sinistra

Miccichè alla convention MpA

“Oggi i partiti nazionali in Sicilia sono realmente imbarazzanti – ha evidenziato l’ex coordinatore regionale di Forza Italia, – a livello nazionale litigano per la spartizione dei dirigenti, fregandosene di capacità e competenze. Ci sono enti che vengono distrutti per il solo fatto che presidente o direttore non sono servili con chi governa la Regione”.

Verso la nascita di un nuovo “Grande Sud”?

Pur chiudendo a un passaggio imminente a Mpa, Miccichè lascia una porta aperta a un futuro lontano da Forza Italia: “Non andrei mai in un movimento per l’autonomia, però devo dire che qualche stimolo me l’ha dato: condivido molte cose che ha detto Lombardo”. Possibile, quindi, la nascita di un nuovo movimento politico “uno stimolo per la costruzione di un altro movimento, che possa in qualche modo affiancarlo ed evitare questo stallo dipendente da dinamiche interne ai partiti nazionali c’è”

L’evento MpA

Tutto questo a margine di un evento nato per serrare i ranghi e per presentare agli iscritti i termini e le possibilità di sviluppo dell’accordo fra il Movimento per l’Autonomia e la Lega di Matteo Salvini. Patto sottoscritto un paio di settimane fa e che fonda la sua ratio in vista della prossima tornata di elezioni europee.

“Il percorso comune con la Lega è molto difficile: l’accordo va costruito un passo alla volta, siamo due movimenti diversi che devono conoscersi meglio. Sono convinto che questo patto potrà garantire maggiore stabilità al governo regionale e integrare le nostre forze: in tanti all’interno del movimento la pensano diversamente e ancora oggi leggo diversi appelli a tornare indietro, ma per noi si tratta di una svolta” ha detto il leader di Mpa Raffaele Lombardo. “Il ponte sullo Stretto rappresenta l’infrastruttura più moderna e innovativa del mondo, nonchè l’innesto di una storia nuova per le infrastrutture e lo spirito dei siciliani”.

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