E’ capace di conquistare un pubblico trasversale appartenenti a diverse fasce d’età. Applausi e canzoni da intonare insieme in un grande abbraccio mondiale. Lo strepitoso successo raggiunto in Usa, Asia e Australia e tutta Europa, non ha affievolito l’energia di Gigi D’Alessio che ha portato il suo Malaterra Tour anche nell’amatissima Italia.

Dopo la prima delle date a Torino, il 2 aprile scorso, il Malaterra Tour ha già toccato Milano, Genova e Padova. Stasera sarà la volta di Bologna, sabato di Roma. Le altre date sono: Firenze l’11 aprile, Taranto il 14 aprile, parentesi estera il 17 aprile a Malta e poi gran ritorno in Italia per la data del 21 giugno allo Stadio San Paolo di Napoli.

Dal 5 al 12 giugno Gigi D’Alessio sarà negli Usa, dove ha già registrato il tutto esaurito.

Da sempre sensibile alle difficoltà della sua terra d’origine, Gigi con Malaterra Tour decide di accendere ulteriormente i riflettori sul problema della Terra dei Fuochi.

E’ il primo passo di un progetto molto più ampio che prende il nome di “Malaterra”: un docufilm dedicato alla terra dei fuochi, un disco che contiene i più grandi successi napoletani riarrangiati con importanti collaborazioni e una tournee mondiale.

Il grande artista napoletano sul palcoscenico si cimenta in alcune delle più straordinarie canzoni napoletane di ogni tempo avvalendosi degli arrangiamenti del maestro Adriano Pennino.
Malaterra, brano di Gigi D’Alessio che dà il titolo al tour, è anche colonna sonora dell’omonimo Docufilm di Ambrogio Crespi e Sergio Rubino.

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