Si svolgerà il 21 novembre un evento dedicato alla quinta Giornata Europea della Musicoterapia, all’interno dell’Aula accademica delle Scienze Mediche del Policlinico di Palermo “P.Giaccone”, a partire dalle ore 9. L’obiettivo principale è quello di diffondere i benefici della musicoterapia, non solo in ambito clinico ma anche riabilitativo. I lavori si svolgeranno in due parti della giornata, coinvolgendo anche le istituzioni regionali: saranno infatti presenti, fra gli altri, l’assessore alla Sanità della Regione siciliana, il Dirigente generale alla Salute, il direttore generale e Sanitario del Policlinico, nonché testimonianze da parte di professori universitari e primari ospedalieri.

La psicoterapeuta e musicoterapista Flora Inzerillo, che prenderà parte all’evento, riporta la propria esperienza nel campo della musicoterapia, spiegando i vantaggi del suo impiego con i pazienti: “Possiamo dire senza dubbio che il sonoro appartiene all’essere umano: noi veniamo concepiti da vibrazioni, mentre il neonato riconosce, nel suo primo atto di vita fuori dal liquido amniotico, l’unico elemento sonoro, cioè il battito del cuore della propria mamma. Gli studi nelle neuroscienze, inoltre, dimostrano che le strutture deputate alla trasmissione del sonoro sono le stesse coinvolte nella regolazione delle emozioni e nella produzione di ormoni e neurotrasmettitori, necessari per regolare attenzione, motivazione, concentrazione”.

La Giornata europea della Musicoterapia è stata indetta il 15 novembre 2014 dalla Confederazione Europea delle Associazioni professionali di Musicoterapia. Ogni anno, in occasione del MT-DAY è proposto un differente tema e, dal 8 al 22 novembre, si svolgono in tutta Europa eventi diretti alla divulgazione della Musicoterapia. L’associazione AIM (Associazione Italiana Professionisti della Musicoterapia) prende parte all’evento, promuovendo attività sull’intero territorio nazionale.

“La finalità – afferma Flora Inzerillo, formatore e supervisore AIM all’interno del Policlinico di Palermo – è quella di diffondere una cultura nuova nel trattamento di soggetti con patologie croniche e/o degenerative. Altro obiettivo fondamentale della Giornata è quello di definire la figura del musicoterapeuta e di sensibilizzare le istituzioni sanitarie per la creazione di nuovi posti negli organici ospedalieri, al momento ancora troppo esigui per i musicoterapeuti”.