Le immagini dell’ultimo incidente in Spagna dove morirono 13 studenti e 34 rimasero feriti hanno fatto il giro del mondo. Il pullman che percorreva la  AP-7 vicino Freginals, nella zona di Tarragonariverso era finito di un fianco dopo una serie di carambole.

Quelle immagini per i tantissimi genitori che accompagnano i ragazzi in gita sono rimaste scolpite. Così capita sempre più spesso che prima di partire vengono chiamati gli agenti della Polstrada per controllare tutto di quel mezzo.

Età, revisioni, le condizioni dell’autista. Le società che vincono le gare per le gite sono avvisate. Non si può sgarrare. Anche perché oltre alle segnalazioni e alle richieste di intervento da parte della famiglie degli studenti c’è un protocollo firmato tra il ministero dell’Interno e quello dell’Istruzione.

I provveditorati devono comunicare alla Polstrada le gite scolastiche che sono programmate ogni giorno. L’orario di partenza e il percorso e l’orario di arrivo.

“Occorre fare un’azione di prevenzione – spiegano dalla Polizia Stradale – Le gite devono essere un momento di festa e sul trasporto non si possono fare risparmi di nessun tipo. La sicurezza deve essere massima”.

Ed oggi sono scattati puntuali due controlli una in via Lo Jacono all’istituto comprensivo statale Alberigo Gentili e l’altro nella scuola Vittorio Emanuele Orlando in via dei Nebrodi.