“Mi sento umiliata. Dodici assessori è qui ci siamo solo io e l’assessore Vermiglio”. L’assessore alla Funzione Pubblica ed alle Autonomie Locali Luisa Lantieri è assediata alla fine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti, snobbata dal governo della Regione.

Assediata dai giornalisti che chiedono risposte da parte del governo alle dure accuse che il Procuratore generale Aloisio ha lanciato alla gestione della cosa pubblica da parte del governo della Regione. Assediata su argomenti dei quali non sa rispondere.

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“Io è la prima volta che mi trovo ad assistere ad una inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti. Credo che la presenza della politica sia importante. Bisogna ascoltare questi moniti per capire cosa non va, dove è necessario intervenire”.

Ma la Lantieri non ha le risposte sui rifiuti ad esempio “Non so cosa dirvi,l’assessore non c’è ed è argomento del quale non conosco”. Ma non ci sono neanche il Presidente della Regione e l’assessore all’Economia “Io non so dirvi perchè, non chiedetemelo”-.

Fra i tanti allarmi lanciati dalla Corte de Conti c’è il caso gettonopoli. Le sedute flash delle commissioni nei consigli comunali e tanti altri stratagemmi per fare cassa messi in atto dai consiglieri e smascherati da una inchiesta politica dei 5 stelle. Questo è argomento che riguarda le Autonomie Locali dunque il suo assessorato “Noi la legge nazionale l’abbiamo recepita – dice l’assessore Lantieri – la norma è in Finanziaria, solo l’aula ne ha rinviato l’applicazione alla prossima legislatura. Entrerà in vigore in automatico con il rinnovo dei consigli comunali mentre l’aula ha scelto di lasciare discrezionalità ai  comuni per anticipare o meno la norma ed applicarla subito. Questo è stato il volere del Parlamento siciliano”.

Ma resta l’assenza, pesante, del governo regionale, rappresentato solo in minima parte e non dai responsabili proprio delle politiche di Bilancio, Presidente e assessore all’Economia e resta quella frase pronunciata alla fine dell’intervento quasi scappando via dai microfoni dalla Lantieri “Io mi sento umiliata”.

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