“Il dibattito surreale in atto dentro al Partito Democratico, in merito all’ipotesi di accordo con il Movimento Cinque stelle, è davvero preoccupante ”. Così Antonio Rubino, a nome dei Partigiani Dem. nati come antirenziani i partigiani dem adesso si ritrovano sulle medesime posizioni dell’ex premier ed ex segretario Pd su questa specifica vicenda.
“Temo il solito gioco a scacchi dei posizionamenti interni, con hashtag improbabili e nuovi campi da arare – aggiunge, però, Rubino – la mia preoccupazione non riguarda gli insulti che ci sono stati rivolti contro, né gli improbabili programmi sbandierati in campagna elettorale”.
“Noi abbiamo visto all’opera, in tante amministrazioni comunali, il mix di incompetenza e autoritarismo che i 5 stelle esprimono. Cosa siano i 5 stelle andrebbe chiesto al Pd di Bagheria, Gela, Augusta, Favara e delle altre città che governano. Crediamo che senza il riconoscimento pieno da parte del Movimento delle regole basilari come la libertà di mandato per i parlamentari, il riconoscimento della democrazia rappresentativa, insomma la sostanza della nostra Costituzione, non ci sia spazio per un confronto che sia utile al paese: fin’ora si sono mossi in direzione del tutto opposta”.
“A tutti i posizionamenti interni – conclude – va anteposto questo problema che, nascondendolo sotto il tappeto, finiremmo per non essere capiti né dalla nostra base né dagli elettori che dobbiamo riconquistare.”
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