l'auspicio di Albanese

Governo Draghi a rischio stop, appello degli industiali siciliani, “Paese non può permetterselo”

“Occorre senso di responsabilità corale, il Paese in questo momento non può permettersi alcuno stop”. Questo è l’auspicio del presidente di Confindustria Sicilia, Alessandro Albanese, alla luce della crisi di governo scattata in questi giorni.

Serve prudenza in questo momento

Secondo il presidente degli industriali siciliani, le attuali dinamiche economiche “impongono prudenza e senso di unità per il bene del Paese – continua Albanese – L’auspicio è che l’azione di governo prosegua per il bene della collettività: dei cittadini, dei lavoratori, delle imprese. Serve un impegno di tutte le forze politiche in un momento come questo, agitato dalla crisi russo-ucraina, segnato dalle difficoltà e dalle incertezze economiche legate ai rincari energetici e delle materie prime”.

L’auspicio, presa di coscienza collettiva

Secondo Confindustria Sicilia, l’intero sistema produttivo sta soffrendo e l’inflazione è tornata a correre erodendo il potere d’acquisto dei lavoratori e amplificando le ripercussioni negative sui mercati. “Solo attraverso una presa di coscienza collettiva – conclude con un appello il presidente di Confindustria Sicilia – potremo affrontare e superare la difficoltà dell’attuale momento storico”.

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Mercoledì Draghi riferirà alle Camere.

Intanto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha respinto le dimissioni del premier Mario Draghi e ha invitato il Presidente del Consiglio a presentarsi al Parlamento. In ambienti del M5s circola l’ipotesi del ritiro dei ministri del Movimento prima di mercoledì, uno scenario che secondo fonti parlamentari sarebbe fra quelli sul tavolo dei confronti interni in corso. Questa soluzione, a quanto si apprende, è stata discussa anche nel consiglio nazionale di ieri. “Il consiglio nazionale si riunirà di nuovo oggi e faremo le nostre valutazioni”, ha risposto la capogruppo al Senato, Mariolina Castellone. In mattinata c’è stato un confronto tra Giuseppe Conte e la delegazione del M5s al governo sulla complessità della situazione. Lo fanno sapere fonti del M5s, spiegando che il confronto ha ribadito l’unità e la compattezza del Movimento. Rispetto ad alcune ricostruzioni apparse sugli organi di stampa, viene aggiunto, si smentisce che il presidente Conte abbia chiesto le dimissioni dei ministri.

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