I giudici del Tribunale di Palermo hanno condannato a 7 anni un giovane di 27 anni che avrebbe abusato del cuginetto appena di 11 anni. I fatti si sono verificati nel 2013.
A presentate la denuncia i genitori del ragazzino che, solo dopo anni è riuscito a confidarsi con un altro cugino. Il collegio presieduto da Roberto Murgia ha riconosciuto una provvisionale di 20 mila euro per i genitori che si sono costituiti parte civile, assistiti dall’avvocato Rosa Garofalo.
Le indagini della squadra mobile sono state coordinate dal pm Chiara Capoluongo. L’imputato, secondo quanto accertato dagli agenti, avrebbe violentato ripetutamente il cugino, approfittando dei momenti in cui si sarebbe trovato solo con lui. A fare ammettere gli abusi è stata la madre che ha contattato il giovane utilizzando il profilo social del figlio. Nel corso di una conversazione il cugino avrebbe scritto:
“E’ stato tutto un errore mio e ti chiedo scusa. Però non ci stare male. E’ una cazzata, io non ti ho mai forzato… Avevi 12 anni, ma è lo stesso, 12 o 10 sempre piccolo”.
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