Tre dipendenti del Coinres, il consorzio che si occupa della raccolta dei rifiuti nel comune di Cefalà Diana, dal settembre all’ottobre dello scorso anno segnavano la loro presenza al lavoro dalle 7.45 alle 14.10.

I carabinieri della stazione di Villafrati che li hanno seguiti e filmati per un mese hanno accertato che iniziavano il lavoro anche dopo un’ora e lo terminavano con un’una o due ore di anticipo.

Per Onofrio Trentacoste, 51 anni, operatore ecologico addetto allo spazzamento, Pietro Barbaria, 52 anni, operatore ecologico, Riccardo Alongi, 51 anni, capo squadra autista, il gip di Termini Imerese Claudio Bencivinni ha disposto la misura cautelare di presentarsi alla polizia giudiziaria due volte al giorno.

La stessa misura è scattata per Antonino Nuccio, 47 anni, autista e custode del cimitero comunale e Giovanni Nuccio, 54 anni, operaio full time del Comune. L’indagine è partita da un esposto anonimo.

I militari hanno installato sistemi di gps nei mezzi degli indagati che hanno registrato tutti gli spostamenti e accertando che i dipendenti non erano sul posto di lavoro, ma altrove, senza giustificato motivo come annotato i carabinieri nel corso delle indagini.