Filippa Scavo, secondo l’accusa, aveva un compito importante nella banda di bagheresi. Osservare i profili sui social delle possibili vittime e acquisire tutte le informazioni possibili per agire a colpo sicuro.
Un matrimonio, un funerale, un viaggio una gita. Ogni informazione raccolta era importante per consentire al suo compagno Gianni Barone di 30 anni di mettere a segno il colpo senza trovare nessuno in casa.
La banda poteva contare su un gruppo di giovani pronto ad entrare in azione e rubare all’interno delle abitazioni. tutto poteva filare liscio, Tranne se qualche vicino non si accorgeva dei movimenti notturni.
In un caso un vicino di casa ha visto arrivare i componenti della banda con tanto di scala e ha dato l’allarme ai carabinieri. La reazione della banda non si è fatta attendere. Sono entrati in azione e hanno iniziato a colpire la finestra dell’uomo che aveva avvertito le forze dell’ordine con una mazza da baseball.
Il gip Claudio Bencivinni del Tribunale di Termini Imerese alla luce dei sedici furti ricostruiti dai carabinieri della compagnia di Bagheria ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere per Gianni Barone 30 anni. Agli arresti domiciliari la compagna di Barone Filippa Scavo con Giuseppe D’Amore 26 anni, Francesco D’Amico, 22 anni, Cristian Galioto, 20 anni e Vincenzo Samuele Morana 21 anni. Obbligo di dimora e di presentazione alla Pg a Christian Casalnuovo 20 anni e Vincenzo Marco Galioto, 22 anni.
Ecco i consigli dei carabinieri per cercare di evitare i furti in casa.
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