Il 24 novembre parte ufficialmente lo shopping natalizio e il  41% delle famiglie acquisterà per il Black Friday 2023.

L’evento ricade a quattro settimane dal Natale e in prossimità del pagamento di stipendi e pensioni. L’analisi di  BCG  (Boston Consulting Group) sulle previsioni di acquisto dei consumatori, durante il Black Friday 2023, ha rilevato come i consumatori stiano cambiando le proprie abitudini di acquisto a causa dell’inflazione.

Le conseguenze della crisi inflazionistica

Proprio a seguito di questo fenomeno, oltre il 50% ha dichiarato di aver ridotto gli acquisti non essenziali negli ultimi tre mesi, il 49% controlla e confronta i prezzi più frequentemente e il 41% compra di più in base a offerte e promozioni.

Inoltre, in una recente analisi GfK (Growth from Knowledge) noto istituto di ricerche di mercato, circa la situazione dei consumi in Italia, è emerso come, dopo una ripresa a fine 2022, la fiducia dei consumatori abbia subito una svolta in negativo. GFK ha rilevato come il perdurare del periodo inflattivo, la riduzione del reddito di cittadinanza e la situazione geopolitica globale delicata, sia in Europa che in Medioriente, ha spinto il 68% degli italiani ad introdurre strategie di risparmio nei consumi.

Le preferenze dei consumatori

Partendo dalle preferenze espresse dai consumatori nel corso dello scorso anno e dall’esponenziale incremento delle ricerche giornaliere nei grandi portali di vendite online, con riferimento ad una qualunque giornata, si può ipotizzare che i prodotti scontati che saranno prescelti maggiormente si possono racchiudere in tre grandi macro categorie: piccoli e grandi elettrodomestici, articoli di elettronica (smart tv, smartphone e tablet), abbigliamento e prodotti per la casa.

Le considerazioni di Federconsumatori

“Gli ultimi sei anni hanno fatto registrare una crescente attrazione per le vendite scontate del black Friday. Ciò sta determinando cambiamenti significativi nelle abitudini dei consumatori circa gli acquisti di fine anno” sottolinea Pino Lo Bello, presidente Federconsumatori Palermo, “Infatti, dopo l’abbuffata con il black Friday, causa il ridotto potere di acquisto delle famiglie, a dicembre i consumatori acquisteranno solo lo stretto indispensabile. Aspetteranno l’inizio dei saldi invernali con l’arrivo del 2024”.

“Una buona parte degli acquisti sarà effettuata online (circa il 58%). Ma questo appuntamento rappresenta una ghiotta opportunità che negozi e centri commerciali locali non vogliono farsi sfuggire. Ecco perché molti hanno deciso di anticipare da giorni le promozioni, per sfruttare al massimo l’effetto consumerista del Black Friday. È la partenza ufficiale dello shopping natalizio del 2023. Per il black Friday 2023 la spesa per famiglia dovrebbe attestarsi, mediamente, su 165 euro. Le proiezioni di Federconsumatori Palermo prevedono un giro di affari, tra acquisti online, negozi e centri commerciali, di 21,6 mln euro per la città di Palermo e di 40,9 mln di euro per l’intera provincia” conclude Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo.

I consigli per evitare insidie e truffe

Anche per gli acquisti del black Friday è importante seguire alcuni fondamentali accorgimenti per evitare insidie e truffe:

  • Prima di ordinare e/o acquistare, con qualche giorno di anticipo, monitorare i prezzi di ciò che si intende comprare, onde evitare fregature per prezzi gonfiati ad arte. Scegliere, possibilmente, prodotti ecosostenibili e a norma CEE;
  • In caso di acquisti online, fare ricerche sulla affidabilità (feedback) del venditore, sede e recapiti telefonici. In loro assenza, desistere dall’acquisto;
  • Fare sempre la stampa della procedura durante l’acquisto online
  • Valutare attentamente le condizioni di vendita: spese di spedizione, data di consegna, modalità per recedere dall’acquisto e relative spese per la restituzione. Le spese di spedizione, per piccoli acquisti, a volte li rendono poco convenienti;
  • Preferire pagamenti esclusivamente con carte prepagate;
  • Per gli acquisti online vale il diritto al ripensamento e il diritto alla garanzia. L’importante è sapere che la comunicazione deve essere fatta al venditore entro 14 giorni dalla consegna e che le spese di spedizione, in genere, sono a carico dell’acquirente.